FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] dell'università di Padova e, in particolare, della facoltà di matematica: del 1878 è Lo Studio di Padova e la Compagnia diGesù sul nascono e prendono avvio una serie di iniziative che si riveleranno di particolare importanza per la conoscenza di ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] il sogno della madre che credette di partorire un lupo; la data dinascita (30 nov. 1301); i particolari del raro libro del p. Domenico diGesù, Acta canonizationis S. A. C., con la prima ediz. della biografia di Del Castagno, è nella Bibl. Vaticana ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] 1367, venne accolto dal Colombini nella sua Compagnia, la data dinascita va posta intorno al 1350.
Sembra che B. sia un Parte della vita d'alcuni servi diGesù Cristo…, che si possono vedere in Prose edite ed inedite, a c. di O. Gigli, Roma 1843, I ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] con l'Entrata diGesù in Gerusalemme, anch'essa condotta da collaboratori.
Un atto di vendita del suo (1938), pp. 115-130; P. Toesca, M. da F. nel V centenario della nascita, in Nuova Antologia, 1 giugno 1938, pp.. 314-322; F. Filippini, M. e gli ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] dal Tempio al Gesù Nuovo, nonché a una attenta riconsiderazione degli esiti, tutti di ambito napoletano, dipinti dell'81 per la Pietà dei Turchini (Deposizione e Nascitadi Maria nell'abside; Adorazione dei pastori, Circoncisione, Adorazione dei ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] tempi del conflitto di Crimea e della seconda guerra d'indipendenza. Il padre morì cinque anni dopo la nascita della G., ricevuta in un istituto religioso per fanciulle, le Fedeli Compagne diGesù. È il libro attraverso il quale la G. iniziò una ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data dinascitadi questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] dipinse una tela del retablo dell’altar maggiore nella chiesa del monastero di Santa Maria de la Vid (Burgos), la Presentazione diGesù al tempio, unica opera di pittura eloquentemente firmata “Joés Baptista Cavagna romanus pictor architectus Neapoli ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] diGesù se suo padre non si fosse opposto. A dispetto dell'opposizione del padre, egli entrò il 19 luglio 1625 nell'abbazia di S. Maria di Pinerolo che apparteneva alla Congregazione di del terzo centenario della sua nascita, si stava per iniziare la ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] (Mena Marqués).
Come per la nascita anche a proposito della data di morte l'informazione di De Dominici non è del tutto di S. Maria dell'Avvocata, sua presunta parrocchia se davvero abitava nei pressi della chiesa diGesù e Maria, non ha permesso di ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] Giovanna, votate alla vita monacale, morirono presto, prima della nascita della Benincasa.
Fin dall'infanzia la B. aveva dimostrato invasata da forze superiori; si diceva latrice di un messaggio di "Gesù amore" e si riteneva "sposa del Signore ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...