DE ANGELIS, Alessandro
Milena Moneta
Nato a Spoleto nel 1559 ed entrato nella Compagnia diGesù nell'ottobre del 1581, si dedicò soprattutto all'insegnamento: professore al Collegio Romano, vi tenne [...] controversia de auxfflis, sorta tra domenicani e gesuiti sul finire del secolo.
Nel 1615 il formazione del feto, alla nascita, al parto, per escludere gli oroscopi degli astrologi diventano ridicoli e frutto di mera presunzione.
L'attacco che il D. ...
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BALSAMO (Balsamone), Ignazio (al secolo Ercole)
Carlo Ginzburg
Nacque a Trani (secondo il Minieri Riccio, a Specchia) nel 1543, da agiata famiglia.
Il 5 marzo 1561 fu accolto come novizio nella Compagnia [...] Enrico IV, passando per Limoges, volesse personalmente conoscere il famoso gesuita. Alla richiesta del re di esprimere un desiderio, il B. chiese che fosse festeggiato in Francia il giorno della nascitadi s. Luigi: voto che fu esaudito da Luigi XIII ...
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BARCELLONA, Antonino
Francesco Traniello
Nacque a Palermo il 22 nov. 1726 da nobile famiglia decaduta. Studiò nel Collegio dei gesuiti, ottenendo la laurea in teologia ed entrando poi nella Congregazione [...] della Giudea, e sullo stabilimento del governo politico che vi trovò Gesù Cristo nella sua nascita e le mutazioni che si fecero"; "Sulla diversa maniera di conciliare le due diverse genealogie diGesù Cristo una descritta da S. Matteo, l'altra da S ...
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BETTI, Biagio
Marco Chiarini
Nacque nel Pistoiese nel 1545 circa, poiché dalle fonti - che ne danno l'anno di morte - è concordemente affermato che mori a 70 anni. Sul luogo dinascita, invece, non [...] e degli influssi via via assimilati: una Disputa diGesù con i dottori,ancora oggi sulla parete destra del e architetture… in Roma,Roma 1763, pp. 281 s.; A. Chiti, Sul luogo dinascitadi fra' B. B. in Rass. bibl.,XV (1912), pp. 158 s.; F. ...
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ARALDI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Non si hanno notizie sulla data della sua nascita avvenuta forse a Guastalla. Nel 1750 fu pittore di corte della contessa Maria Eleonora di Guastalla, di [...] dell'apostolo Paolo ora conservati nel presbiterio della chiesa di S. Paolo e nel 1771 per l'Oratorio di S. Rocco due pale d'altare con la Nascitadi Cristo e L'Adorazione del cuore dìGesù coi ss. Giacomo e Nicolò, e Ignazio Vescovo; inoltre ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] . frequentava romani dinascita, ma il resto del gruppo, non tanto ristretto, di amici, comprendeva p. 201 nota 88) il B. si occupò anche del progetto per la chiesa del Gesù (per l'attribuzione o meno del disegno Arch. 1819 D.518 degli Uffizi, vedi ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] periodo, ovvero l'Agonia nell'orto, Gesù fra i dottori, le Tentazioni di Cristo, la Trasfigurazione, la Crocifissione, (Mancini, 1909; Guidotti, 1990).
Nel 1444 le denunce dinascita illegittima presentate alla Signoria (Gaye, 1839) costarono al G. ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] monumento funebre eretto nella chiesa di S. Martino a Siena è in errore circa l'anno dinascita. In essa è correttamente il M. ebbe un forte legame. Deifebo studiò presso i gesuiti a Siena e rivolse i suoi interessi alla matematica, all'architettura ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] vicina cittadina di Castelnuovo. Di Feliciano (il presumibile luogo dinascita e l'accertato luogo di morte, Giovanni, costruì l'organo della collegiata di Visso (1759) e rifece quello di S. Maria del Buon Gesùdi Carassai (1774). Loro opere esistono ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] dinascita, grazie a riferimenti interni alle sue opere, si può collocare tra i primi del Cinquecento e il 1512. Peraltro, la sua identità, al di i non battezzati "è morto Gesù Cristo", perché, come esseri "dotati di ragione", portano "in fronte come ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...