VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] se abbia accompagnato il fratello fin dalle prime peregrinazioni fuori dalla terra dinascita, verso Firenze – la vera patria, dove si saldò il di Vecchietti secondo cui l’Ultima Cena non si sarebbe svolta a Gerusalemme, ma a Betania, e Gesù ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] incisori forestieri calati a Roma (sono all'acquaforte Gesù Cristo nel pretorio, ilsignificativo Ricco e povero in 1630, 1642 e 1647 (Strazzullo).
Di Cristofano, altro figlio del C., è ignota la data dinascita. Avviato dal padre all'incisione, ...
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MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] Maria Querini, vescovo di Brescia dal 1727 al 1755.
Rimasta orfana della madre dopo pochi mesi dalla nascita, la M. ed Enrico Suso); opere della mistica teologico-affettiva spagnola, digesuiti e carmelitani (da Diego Álvarez de Paz, Luis La Puente ...
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SCHOR, Giovanni Paolo detto Giovanni Paolo Tedesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Innsbruck, come Johann Paul, il 27 giugno 1615 (Lutterotti, 1936, p. 263; errata è la data 1609 riportata da Pio, 1724, [...] letto da lui ideato per la nascita del primogenito di Lorenzo Onofrio Colonna e Maria Gesù ed esecuzione del letto nell’alcova).
L’impresa maggiore della carriera di Schor, vera e propria summa delle qualità di pittore di figura e di decoratore di ...
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MUSSO, Nicolò
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Giovanni Pietro, personaggio di spicco alla corte dei Gonzaga morto nel 1618, nacque verosimilmente a Casale Monferrato (Bava, 1999, pp. 194, 198; Orlandi, [...] di buona nascita» e che studiò a Roma «quasi per spasso» per un periodo di dieci anni, «Scholaro di Michel Angelo da Caravaggio». Le parole di un inventario registra: «n. 175. Gesù colla Veronica di Francesco Casali cornice come sopra scudi ...
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MARTINELLI, Giovanni
Chiara D'Afflitto
Ritenuto fiorentino dalle fonti, nacque invece a Montevarchi nell’Aretino da Lorenzo di Giovanni. Il Registro dei battezzati di Montevarchi riporta due documenti [...] dinascita che possono riguardarlo, ma senza indicazione del cognome: uno del 10 nov. 1600, l’altro dell’11 apr. 1604 (Nesi, p. 64). ora a Pistoia, raccolta della Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia), il Bambin Gesù con s. Giovannino, la Madonna, s ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] di Parigi, dove è messa in scena la festa organizzata in occasione di una nascita, pare liberamente ma esplicitamente ispirato al tondo di in onore di Lorenzo de' Medici. Una vera e propria citazione da Domenico sembra poi il Gesù Bambino nudo, ...
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RONDONI, Alessandro
Cristiano Giometti
– Nacque a Roma verso il 1644 da Francesco e da Margherita Lapi. L’anno dinascita si ricava dagli stati d’anime della parrocchia di S. Andrea delle Fratte, in [...] si può ricondurre un’altra importante commissione, questa volta proveniente dalla famiglia Altieri, presso il cui palazzo di piazza del Gesù il pittore marchigiano stava eseguendo l’affresco con l’Allegoria della clemenza (1674-75). Tra il settembre ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] Castelli, fu Bernardino il Vecchio. Non si conosce la sua data dinascita; si sa tuttavia che sposò Giustina Cappelletti e che da lei della produzione di Carmine appartengono ancora la pittura su maiolica con La Vergine e il Bambino Gesù della ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] (Baciccia) nella chiesa romana del Gesù, risulta uno dei diretti precedenti per l'opera di Andrea Pozzo a S. Ignazio. su commissione dell'avvocato Nave per la chiesa di S. Filippo Neri e una Nascita della Vergine un tempo nella chiesa della Salute; ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...