COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] obiettivamente, consente di ritenerlo nato a Modena, anche in mancanza del reperimento dell'atto dinascita. Il più antico una "Beata Vergine con Gesù Bambino in atto di benedire S. Antonio" (Soli, 1974, p. 83), già nella chiesa di S. Antonio abate, ...
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PESTALOZZI, Fabrizio
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Fabrizio. – Nato a Chiavenna, figlio di Bartolomeo e pronipote di Antonio (detto Riconi, morto prima del 1491) e di Caterina Nasali (Pestalozzi-Keyser, [...] alpeggi e acquisì il titolo nobiliare. Le sue date, dinascita e di morte, non sono note: gli eventi bellici e naturali nulla di un Dio trino»; esiste «un solo Dio immortale dal quale sono tutte le cose»; Gesù Cristo è «l’unigenito figlio di dio…, ...
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FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] con busti di Apostoli affrescati sulle pareti del Collegio degli artisti presso la chiesa perugina del Gesù, nei quinque circa") concorda perfettamente con la data dinascita riportata nell'atto di battesimo.
Al F., personalità ben inquadrata dal ...
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RAMA, Camillo
Rita Dugoni
RAMA, Camillo. – Nacque a Brescia nel 1586. Leonardo Cozzando scrive che «uscì dalla Scuola di Giacomo Palma, e fu suo ben degno allievo […]; l’ultima sua maniera di lavorare, [...] Artogne, S. Andrea). In mancanza di riferimenti cronologici, accanto alle tele firmate e datate con Gesù fra i pescatori (1622; Brescia , soprattutto nella parte inferiore, ai modi di Rama –, la Nascita del Battista (Lodetto, S. Giovanni Battista ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date dinascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] e s. Caterina d’Alessandria, con tre tondi in monocromo nella predella; nella Pinacoteca di Fabriano, proveniente non dalla chiesa del Buon Gesù, ma da quella scomparsa di S. Barnaba dei frati apostolini (Benigni, 1924), è una pala con la Madonna col ...
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SALADINO da Ascoli (Saladino Ferro)
Laurence Moulinier-Brogi
SALADINO da Ascoli (Saladino Ferro). – Si ignora la data dinascita, e solo recentemente è stato accertato che fu originario non di Ascoli [...] sita nella cattedrale). In questa città scrisse, «il giorno della vigilia del Sacratissimo Natal di nostro Signor Gesù Cristo» (cfr. Consilium de peste, a cura di F. Capriglione, 2014, e. 1453), dunque il 24 dicembre 1448, un Consilium contra pestem ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] 1761 circa risalgono gli affreschi di S. Giovanni Battista a Sestri Ponente (La nascita, La predicazione e La gloria nella chiesa del Gesù della medesima città. Al 1775 risale l'Assunzione della Vergine affrescata nel coro di S. Maria di Nazareth a ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] ’argomento «Corona di stanze in lode della signora Laura Peperara») ricorda di aver visto nascere la «giovinetta peregrina fu sepolta nella chiesa del Gesù (Durante - Martellotti, 2010, p. 40).
Fonti e Bibl.: A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, I, ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] un Battista che indica Gesù alla folla. Mancato il padre di lì a meno di un mese, l'opera venne pressoché interamente dipinta dal figlio; questi, pochi anni più tardi, avrebbe realizzato per la stessa committenza una Nascita del Battista, ispirata ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data dinascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] un messaggio del 27 settembre. Risulterebbe che questo "huomo scelleratissimo" sosteneva l'dea che Gesù Cristo "non ha redento il genere humano". Si tratta di una tesi radicale che era ampiamente circolata negli ambienti più eterodossi della diaspora ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...