FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] p. 230). Si tratta dei due dipinti con il tema della Regina virginum et martyrum della chiesa del Gesù (Barocco - 1995, p. 47); della tela con Il martirio di s. Orsola e delle compagne, eseguita per i carmelitani (ibid., pp. 47 s.); infine, sempre al ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] Franceschi.
Sempre nel 1738 dipinse la Nascita della Vergine nella chiesa di S. Maria a Vigesimo. Alla fine s. Francesco con in braccio Gesù Bambino.
Intorno al 1750 dipinse per la chiesa di S. Francesco di Paola a Bellosguardo un'Annunciazione ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date dinascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] una data dinascita tra il 1560 e il 1565 in "ragione di una stringente comparazione nell'evoluzione stilistica di artisti il quadro eseguito per la cappella di S. Abbondio e S. Abbondanzio nella chiesa del Gesù; mentre sempre a inizio secolo risale ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] si veda Galloni, 1914); sembra certo comunque che la nascita non possa superare il 1582 (Tioli, 1939, p. del Baglione per la chiesa romana del Gesù. È parallela a certi esiti del D. appena tornato al Nord la pala di Mao Salini per S. Agostino a ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] di Donato, capo della bottega dove lavoravano anche i fratelli GiovanniAntonio e Ghidino (di ambedue non si conoscono le date dinascita e di legno della VII (Gesù incontra le pie donne) e il compimento della X (Gesù abbeverato di fiele), dove il ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno dinascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] dei due dipinti destinati agli altari laterali della chiesa di S. Bernardo alle Terme. I dipinti, rimossi nel 1711 e oggi scomparsi, raffiguravano S. Bernardo in estasi abbracciato da Gesù crocifisso e la Natività (Baglione, 1935; Vodret).
Baglione ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] vita, posticipava la data dinascita al 1664; mentre l'errata lettura di tale dato da parte di Zannandreis (1644 anziché 1664 con soggetti tratti dal Nuovo Testamento (generalmente conosciuti come Gesù e i fanciulli), firmati e datati al 1708 (Miller ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] incisori forestieri calati a Roma (sono all'acquaforte Gesù Cristo nel pretorio, ilsignificativo Ricco e povero in 1630, 1642 e 1647 (Strazzullo).
Di Cristofano, altro figlio del C., è ignota la data dinascita. Avviato dal padre all'incisione, ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] di Parigi, dove è messa in scena la festa organizzata in occasione di una nascita, pare liberamente ma esplicitamente ispirato al tondo di in onore di Lorenzo de' Medici. Una vera e propria citazione da Domenico sembra poi il Gesù Bambino nudo, ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] (Baciccia) nella chiesa romana del Gesù, risulta uno dei diretti precedenti per l'opera di Andrea Pozzo a S. Ignazio. su commissione dell'avvocato Nave per la chiesa di S. Filippo Neri e una Nascita della Vergine un tempo nella chiesa della Salute; ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...