FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data dinascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] più volte citata una precisa data dinascita, il 1º maggio 1585; questa è, però, smentita da altri nei quali, calcolando l'età, la data viene spostata al 1582 o al 1584.
Il F. giunse a Roma ed entrò nella Compagnia diGesù il 24 apr. 1602; divenne ...
Leggi Tutto
CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] - come non di rado accadeva all'epoca - non conoscesse con precisione la propria data dinascita e che pertanto il C. ebbe fama di uomo irreprensibile nei costumi e benefico: fu particolarmente vicino alla Compagnia diGesù, partecipando a due tipiche ...
Leggi Tutto
DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] conflitto mondiale e con il configurarsi della nascitadi uno Stato iugoslavo, gli irredentisti dalmati Rossi - della massoneria di piazza del Gesù - si astenne dal voto, venendo per questo motivo e per il fatto di essere rimasto fascista, ...
Leggi Tutto
EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] cognome dinascita.
La sua formazione artistica avvenne, secondo l'Orlandi (ibid.), nella città di origine di difficile identificazione. Un S. Vito martire eseguito nel 1689 per S. Maria diGesù ad Artena (già Montefortino) per volontà di Ludovico ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data dinascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] di Maria e una Sacra Famiglia; nel 1835, un Gesù addormentato; nel 1841, Il Ss. Cuore diGesù. Nel 1843 partecipò alla mostra con tre dipinti, Il Ss. Cuore diGesù, Il Ss. Cuore di , avvenuta a pochi giorni dalla nascita, di un suo figlio, Andrea è ...
Leggi Tutto
PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] artista una data dinascitadi qualche anno successiva (Paolini, in Mostra, 1967, p. 36).
La prima fase di attività di Paladini rimane ibid., p. 217); la Presentazione diGesù al tempio, esemplata su una stampa di Dürer e con l’angelo turiferario ...
Leggi Tutto
IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data dinascitadi questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] e dalle poche menzioni documentarie. L'artista dovette nascere con ogni probabilità sullo scorcio del Duecento o al William Rockhill Nelson Gallery of art a Kansas City con la Presentazione diGesù al tempio (Offner - Boskovits, 1987, p. 428 e tav ...
Leggi Tutto
MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] Gentili educanda nella ven. Congr. del Ss. Bambino Gesù della città di San Severino nella Marca; e nel 1741 pubblicò un , di pari passo con un'estesa opera di restauro e riedificazione di basiliche e luoghi santi dell'Urbe. La "nuova nascita" di un ...
Leggi Tutto
DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data dinascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] nascita, fu allevato dallo zio materno Iacopo Antonio, di condizione borghese. Studiò diritto civile a Napoli, dove poi si esercitò nell'avvocatura, potendo anche godere della protezione di aboliz. della Compagnia diGesù nel Regno di Napoli, in Rass. ...
Leggi Tutto
CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] al Contarini come di uomo "di lettere, d'integrità di costumi e dinascimento honorevolissimo" e "vi vuol la ragione dell'interesse" il C. caldeggia, da parte della Compagnia diGesù, una offerta tra 70 e i 100 mila scudi per la guerra in corso ...
Leggi Tutto
nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...