LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data dinascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] resta, quindi, molto incerta ed è possibile ipotizzare anche una nascita lucana del pittore.
Il L. si trasferì una prima cui la Disputa diGesù tra i dottori (V, pp. 215-218), eseguita per un committente portoghese, il vescovo di Faro Francisco Gomes ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno dinascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] a padre Tirso González, preposto generale della Compagnia diGesù, con cui il M. esprime un pubblico omaggio ai gesuiti, riconoscendo loro il merito di averlo sottratto ai soggetti pericolosi e di averlo introdotto alla conoscenza della verità. La ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] nascita visse con la numerosa famiglia all'interno del palazzo del Monte di pietà nel rione Regola, dove il padre in qualità di custode disponeva di S. Sciubba, La chiesa della Natività diGesù e l'Arciconfraternita della Natività di N.S.G.C. e degli ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] di una duplice matrice di ricerca: da una parte le scoperte di inizio Ottocento sui gas e il calore, dall’altra la nascita P. Galletti, Memorie storiche intorno alla Provincia romana della Compagnia diGesù: dall’anno 1814 all’anno 1914, Prato 1914, I ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data dinascitadi questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] dell'I. dovette anche contribuire, insieme con il consolidamento del prestigio professionale, a farne uno degli artisti privilegiati dalla Compagnia diGesù, come sembra doversi dedurre ancora dai documenti. Il 22 genn. 1601 l'I. ricevette il saldo ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] donò un altare marmoreo e la pala con S. Giuseppe e Gesù bambino firmata "Ios Bonito P.: ex Dev. 1782" (Cosenza, degli arazzi della città di Napoli dal 1738 al 1799, Napoli 1879, pp. 20 s., 23 ss.; D. Fastidio, Igenitori e la nascitadi G. B., in ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] " della cappella del Tesoro). Essi rappresentano quattro miracoli diGesù - dell'idropico, del cieco nato, della Cananea detta Madonna del Caroseno (non sua è la cimasa con la Nascitadi Maria o perlomeno molto ridipinta). È da notare la qualità dei ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] la Crocifissione, la Fuga in Egitto, la Nascitadi Cristo) nella casa parrocchiale di Magliaso, che dovette occuparlo per parecchi mesi. della vita diGesù e i Misteri del Rosario; nelle cappelle laterali, Storie di santi e l'Incoronazione di Maria; ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] Giuseppe e Gesù Bambino, perduto, l'altro, la Vergine col Bambino e s. Giovannino, nel Musée des Beaux-Arts di Nantes; verso disegnò (disegno perduto) il frontespizio di una tesi con la celebrazione della Nascitadi Vittorio Amedeo II (inciso da De ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data dinascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] le Scritture erano state alterate da s. Girolamo per diffondere la falsa nozione del concepimento diGesù da parte dello Spirito Santo e della sua nascita da una vergine. Facendo proseliti in territorio veneziano in maniera del tutto scoperta, il B ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...