INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] e Chiara, la Fortezza e la Prudenza (Venezia, chiesa dei gesuati, già Murano, Ss. Marco e Andrea), unica opera firmata e a Venezia (Nascita della Vergine, Presentazione della Vergine al tempio, Sposalizio, Visitazione, Natività di Cristo, Fuga in ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo dinascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'Evo moderno dal Quattrocento ad oggi, Roma 1942, pp. 270 s.; P. Pecchiai, Il Gesùdi Roma, Roma 1952, pp. 176, 187, 191, 265; C. Faccioli, Dello scultore F. Moratti detto "il Padovano", in L'Urbe, XXXVII ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date dinascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] da P.E. Monnot, come si è detto in passato, ma, come recita una descrizione della cappella di S. Ignazio al Gesù del 1705 (Bacchi; De Feo), di due sculture che dovevano essere collocate sopra il frontespizio dell'altare e che non furono evidentemente ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] temporale", che "esiste il tesoro risultante da' meriti infiniti di N.S. Gesù Cristo, e de' Santi", "a chi sia stato consegnato , in seguito alla promulgazione di un decreto di espulsione dei religiosi che per nascita non erano romagnoli. Mentre ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data dinascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] 1689 e il 1696 il G. attese al restauro della facciata della chiesa di S. Paolo Maggiore.
Per i gesuiti, a partire dal 1677, il G. aveva già lavorato nella chiesa del Gesù Nuovo o Trinità Maggiore, ma soltanto dopo il 1688, nella ricostruzione e nell ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] discordanti sulla data dinascita della confraternita stessa: non esistono infatti documenti che permettano di sciogliere i possono rintracciare in una lettera di Arcangela a Jacopo Medici: «Caro figliolo in Cristo Gesù saluto. Abiant ogii la eterna ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] ). In quei giorni, alla vigilia della nascita dell'Inquisizione romana (istituita anche in seguito Gesù Cristo e al suo "precioso sangue […] sparso per la generatione humana" e con la speranza di essere "herede del Paradiso, secondo la promissione di ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] come anno dinascita del G. il 1579, senza tuttavia specificare la fonte di riferimento; le ricerche di Rapetti negli da un'incisione del 1626 raffigurante una Madonna accarezzata dal Bambino Gesù (Ill. Bartsch, n. 26) e recante la scritta " ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] anziano dello sposo. Il che porterebbe a fissare la sua data dinascita anteriormente al 1607.
Il passo lascia comunque intendere, come ha rilevato Gesù quando l'immagine di s. Francesco Saverio dell'Azzolino "sudò ed impallidì" davanti a più di 10 ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date dinascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] l’età canonica, si può dunque circoscrivere la sua data dinascita entro la prima metà del XII secolo.
Anche se es]b[ite]ri» («Nell’anno 1165 dall’Incarnazione di Nostro Signore Gesù Cristo, nella XIIII indizione, durante il governo del nostro ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...