DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] s. Ignazio di Loyola che il D. "è huomo di molta importanza et aiuta quanto può la compagnia" diGesù.
Poco confacente , S. Carlo a Brescia..., Brescia 1980, p. 28 (inesatto l'anno dinascita); A. Olivieri, Palladio, Vicenza 1981, pp. 42 s.; G. Rill, ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] Third Quest degli studi storico-esegetici, la Chiesa cristiana primitiva nasce e si sviluppa come ‘movimento diGesù’ («Jesusbewegung») all’interno del giudaismo2. A fronte di questa comune matrice i movimenti hanno avuto uno sviluppo storico in ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] fantascienza, sia con romanzi che hanno creato nuovi miti intorno alla figura diGesù Cristo sia – su un versante del tutto differente – con la nascitadi un vero e proprio universo di natura non cristiana ma pagana al cui centro sta il Fato e che ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] , la storia del Messia inizia con l'arcangelo Gabriele, il quale appare a Maria e le annuncia che, per opera dello Spirito Santo, concepirà il figlio di Dio. Gesùnasce in una stalla, a Betlemme, e i primi a vederlo sono alcuni pastori. All'età ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] della sua incarnazione; il settimo alle circostanze della sua venuta (‘modalità’, luogo dinascita e genos); l’ottavo al momento della sua venuta; il nono alle azioni diGesù durante la sua vita terrena; il decimo alle circostanze della sua passione ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] C. Acquaviva intervenne nel giugno 1591 per confermare le originarie costituzioni della Compagnia diGesù contro il tentativo messo in opera sin dall'epoca di Sisto V per modificarle. A dimostrazione dello speciale suo apprezzamento per l'opera ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] ascoltare i suoi messaggi, assistiamo alla nascitadi un embrione di movimento religioso (v. Stark e Bainbridge 1805-1844) affermò di aver ricevuto una rivelazione divina e fondò nel 1830 quella che doveva diventare la Chiesa diGesù Cristo dei Santi ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] rilevante di questo contributo è il De docta ignorantia di Niccolò Cusano (1400/1401-1464). Tedesco dinascita e parzialmente medico italiano, nel formulare l'oroscopo diGesù Cristo il determinismo astrale di Cecco aveva oltrepassato il confine tra ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] consistenti evidenze archeologiche documentano, nello stesso periodo, la nascitadi cimiteri ipogei collettivi in altre zone del suburbio, , ma appunto faccia riferimento al concreto personaggio diGesù Cristo, nel quale prosopon il Padre com- ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] il cugino arcivescovo lo distolse dall'entrare nella Compagnia diGesù, e lo indirizzò verso il clero secolare e governo pastorale (cfr. anche P. Prodi, Nel IV centenario della nascitadi F. B. Note biografiche e bibliografiche, in Convivium, XXXIII ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...