GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno dinascita [...] a mezza strada tra il Domenichino e Albani. Nella cappella Gessi in S. Maria della Vittoria affrescò nella volta la NascitadiGesù, il Battesimo e la Trasfigurazione e nell'intradosso dell'arco i santi Agostino e Ambrogio, che denotano uno stile ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] le nicchie laterali, oltre a ribadire la relazione fra il precursore e le antiche profetesse, introducono al tema della nascitadiGesù, implicito nell'annunciazione (Mancini, 1998, p. 155). Il ruolo del Battista, quale tramite tra Vecchio e Nuovo ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico diGesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] antichi; cfr. bibbia). La seconda è soprattutto rappresentata dai mosaici dell'arco trionfale di Santa Maria Maggiore a Roma, dove la nascitadiGesù è simile a quella di un principe reale, la visita dei re Magi è simile alla presentazione dell'Aurum ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] Latomos alcuni affreschi risalenti alla seconda metà del XII secolo (1160-1170) e raffiguranti la NascitadiGesù, il Battesimo e, in stato frammentario, la Purificazione e la Trasfigurazione, uniche testimonianze della splendida pittura realizzata ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] , l'Assunta, Davide e Isaia, la Ss. Trinità, la Presentazione di Maria al tempio, l'Annunciazione, la NascitadiGesù, e Vergini e martiri a completamento; e, per la parrocchiale di Madonna di Buja, il soffitto con La caduta degli angeli ribelli, una ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] dai due pittori, dell'Annunciazione e della NascitadiGesù. Risale al settimo decennio del Cinquecento la tela con le Stimmate di s. Francesco, conservata attualmente nella chiesa di S. Filippo di Macerata. Si tratta della prima opera pervenutaci ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] . Nel 1702 dipinse per la chiesa dell'Addolorata a Sant'Agata dei Goti una tela, ora perduta, con la NascitadiGesù e, per la chiesa di S. Francesco, una tavola con L'Annunciazione, firmata e datata. Quest'ultima opera riprende la composizione dell ...
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iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] in cui compaiono un uomo e una donna inginocchiati ai lati di una culla con un bambino è facile riconoscere la rappresentazione della NascitadiGesù. Così come, vedendo Maria, Giuseppe e Gesù in una capanna e, fuori, tre personaggi in abiti regali ...
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BAGÜÉS
H. Toubert
Villaggio della Spagna nordorientale, nella prov. di Saragozza, situato a km. 40 ca. da Jaca, prima capitale del regno d'Aragona. Il sito, oggi pressoché in abbandono, deve la sua [...] fra i due Testamenti secondo un uso già attestato in epoca paleocristiana. Nella sovrapposizione di alcune scene (per es. Creazione di Eva e NascitadiGesù) si è voluto individuare un programma tipologico più preciso, ma sembra piuttosto trattarsi ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] in gloria; l'Arcangelo Michele che fa precipitare dal cielo Satana; l'Arcangelo Gabriele che annunzia alla Vergine la nascitadiGesù; Davide; Mosè (Roma, Arch. storico del Vicariato, Ss. Quirico e Giulitta, Varia, vol. X). Le reazioni suscitate da ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...