LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date dinascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] una data dinascita tra il 1560 e il 1565 in "ragione di una stringente comparazione nell'evoluzione stilistica di artisti il quadro eseguito per la cappella di S. Abbondio e S. Abbondanzio nella chiesa del Gesù; mentre sempre a inizio secolo risale ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] si veda Galloni, 1914); sembra certo comunque che la nascita non possa superare il 1582 (Tioli, 1939, p. del Baglione per la chiesa romana del Gesù. È parallela a certi esiti del D. appena tornato al Nord la pala di Mao Salini per S. Agostino a ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] di Donato, capo della bottega dove lavoravano anche i fratelli GiovanniAntonio e Ghidino (di ambedue non si conoscono le date dinascita e di legno della VII (Gesù incontra le pie donne) e il compimento della X (Gesù abbeverato di fiele), dove il ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno dinascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] dei due dipinti destinati agli altari laterali della chiesa di S. Bernardo alle Terme. I dipinti, rimossi nel 1711 e oggi scomparsi, raffiguravano S. Bernardo in estasi abbracciato da Gesù crocifisso e la Natività (Baglione, 1935; Vodret).
Baglione ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] vita, posticipava la data dinascita al 1664; mentre l'errata lettura di tale dato da parte di Zannandreis (1644 anziché 1664 con soggetti tratti dal Nuovo Testamento (generalmente conosciuti come Gesù e i fanciulli), firmati e datati al 1708 (Miller ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] incisori forestieri calati a Roma (sono all'acquaforte Gesù Cristo nel pretorio, ilsignificativo Ricco e povero in 1630, 1642 e 1647 (Strazzullo).
Di Cristofano, altro figlio del C., è ignota la data dinascita. Avviato dal padre all'incisione, ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] di ciò 'nascono', viceversa, nella elaborazione dell'artista l'impiego dell'argento come mezzo in grado di riflettere la luce, l'integrazione, su un unico piano, di Palazzo di Venezia, Coll. Corvisieri Italiana, inv. nr. 177) figura infatti Gesù ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] di Parigi, dove è messa in scena la festa organizzata in occasione di una nascita, pare liberamente ma esplicitamente ispirato al tondo di in onore di Lorenzo de' Medici. Una vera e propria citazione da Domenico sembra poi il Gesù Bambino nudo, ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] (Baciccia) nella chiesa romana del Gesù, risulta uno dei diretti precedenti per l'opera di Andrea Pozzo a S. Ignazio. su commissione dell'avvocato Nave per la chiesa di S. Filippo Neri e una Nascita della Vergine un tempo nella chiesa della Salute; ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] nuova chiesa di Teresa del Bambin Gesù, ibid., 3 ag. 1939; Un corteo che da Roma ad Anzio trasporterà domani le reliquie di s. nel centenario della nascita, in Strenna dei romanisti, XXV (1963), pp. 115-121; C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...