MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data dinascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] s. Filippo Neri, incisa da G.P. Massili e un Abramo e Melchisedech di G.B. Faldoni. Suoi sono anche due disegni: un S. Antonio da Padova con Gesù Bambino, conservato al British Museum e un foglio, firmato, con L'istituzione dell'Eucarestia, passato ...
Leggi Tutto
INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] e Chiara, la Fortezza e la Prudenza (Venezia, chiesa dei gesuati, già Murano, Ss. Marco e Andrea), unica opera firmata e a Venezia (Nascita della Vergine, Presentazione della Vergine al tempio, Sposalizio, Visitazione, Natività di Cristo, Fuga in ...
Leggi Tutto
MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo dinascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'Evo moderno dal Quattrocento ad oggi, Roma 1942, pp. 270 s.; P. Pecchiai, Il Gesùdi Roma, Roma 1952, pp. 176, 187, 191, 265; C. Faccioli, Dello scultore F. Moratti detto "il Padovano", in L'Urbe, XXXVII ...
Leggi Tutto
GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date dinascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] da P.E. Monnot, come si è detto in passato, ma, come recita una descrizione della cappella di S. Ignazio al Gesù del 1705 (Bacchi; De Feo), di due sculture che dovevano essere collocate sopra il frontespizio dell'altare e che non furono evidentemente ...
Leggi Tutto
GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data dinascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] 1689 e il 1696 il G. attese al restauro della facciata della chiesa di S. Paolo Maggiore.
Per i gesuiti, a partire dal 1677, il G. aveva già lavorato nella chiesa del Gesù Nuovo o Trinità Maggiore, ma soltanto dopo il 1688, nella ricostruzione e nell ...
Leggi Tutto
GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] come anno dinascita del G. il 1579, senza tuttavia specificare la fonte di riferimento; le ricerche di Rapetti negli da un'incisione del 1626 raffigurante una Madonna accarezzata dal Bambino Gesù (Ill. Bartsch, n. 26) e recante la scritta " ...
Leggi Tutto
FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] anziano dello sposo. Il che porterebbe a fissare la sua data dinascita anteriormente al 1607.
Il passo lascia comunque intendere, come ha rilevato Gesù quando l'immagine di s. Francesco Saverio dell'Azzolino "sudò ed impallidì" davanti a più di 10 ...
Leggi Tutto
PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] proposta di Mario Labò (1933, p. 253) di attribuire a lui il progetto per la chiesa intitolata al Gesù e di morte.
Di Giovanni Antonio Ponzello non sono noti la data e il luogo dinascita. Attivo in Sicilia al servizio del viceré Emanuele Filiberto di ...
Leggi Tutto
FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] di lavori difficilmente identificabili e, addirittura, forse mai eseguiti, perché nel 1667 il F. rientrò a Ferrara per la nascita . eseguì il soffitto del presbiterio della chiesa del Gesù raffigurandovi la Chiesa trionfante, mentre nel catino del ...
Leggi Tutto
LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data dinascita [...] S. Giovanni Evangelista a Valentano.
Nel 1702 il L. rinnovò i suoi contatti con la città di Nardò dipingendo per la chiesa di S. Chiara la sua ultima opera nota, Gesù Bambino che appare a s. Antonio da Padova, opera firmata e datata che riprende in ...
Leggi Tutto
nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...