COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] austero repubblicanesimo, tendente a negare il privilegio della nascita e del censo, e a sostenere il riconoscimento senza dubbio l'opera dei buoni predicatori, soprattutto della Compagnia diGesù; ma anche questa è una via lenta e difficile, ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] con i medesimi intenti che avevano presieduto alla nascitadi altri periodici cattolici italiani, quali l'Enciclopedia ; Carteggi del P. Luigi Taparelli D'Azeglio della Compagnia diGesù, a cura di P. Pirri, Torino 1932, pp. 765-767 e passim ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] quasi proibito Ècaduta una donna) a, ovviamente, La storia diGesù (Torino 1924) e La storia dei Martiri (ibid. 1925 in proprio o precedentemente alla loro nascita ma altrettanto definitivo, che le rende incapaci di esprimere i propri moti interiori. ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data dinascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] più volte citata una precisa data dinascita, il 1º maggio 1585; questa è, però, smentita da altri nei quali, calcolando l'età, la data viene spostata al 1582 o al 1584.
Il F. giunse a Roma ed entrò nella Compagnia diGesù il 24 apr. 1602; divenne ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno dinascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] a padre Tirso González, preposto generale della Compagnia diGesù, con cui il M. esprime un pubblico omaggio ai gesuiti, riconoscendo loro il merito di averlo sottratto ai soggetti pericolosi e di averlo introdotto alla conoscenza della verità. La ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno dinascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] o Processus Luciferi contra Jhesum coram iudice Salomone, ma è comunemente denominata Liber Belial. L’autore, prendendo le mosse dalla discesa diGesù agli inferi e dalla liberazione delle anime dei patriarchi, immagina che i diavoli non accettino ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] (cap. XII); dimenticare la propria carne per amore della sola carne piagata del Cristo (cap. XIII); meditare la Passione diGesù sino a intraprendere un vero e proprio viaggio che, attraverso la piaga del costato, porti al cuore e quindi al ventre ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] l'espulsione della Compagnia diGesù dal Regno, accolse presso di sé un ex gesuita, il padre Benavente, che di circostanza, come quelli dedicati a Sua Eccellenza il Signor principe di Francavilla per la festa che egli dette in occasione della nascita ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] biografo che legò la nascitadi un gran numero di nuove colonie alla forza attrattiva dell’Arcadia romana di quegli anni, quella «seconda diGesù con un atto che sembrò aprire nuovi spazi al ceto intellettuale e inedite prospettive di intervento ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] Luigi, Francesco Davide. Esito di un viaggio negli Stati Uniti, compiuto in occasione della nascita della prima figlia, fu composizione di un’opera sulla figura diGesù Cristo, letta alla luce dei quattro vangeli canonici, Chiunque tu sia. Con Gesù ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...