DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] su Maria prima della nascita del figlio, nel lato B sulla passione e morte di Cristo. Gli arrangiamenti furono di Reverberi; produttore fu Roberto Danè. L’album ebbe carattere civile e politico: non solo per l’idea diGesù come «il più grande ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] autore eccellentissimi (Loreto 1646) e che il gesuita A. Kircher, autore della Musurgia universalis, pubblicata ott. 1911, p. 643; Id., Primo contributo per una biografia di G. C. La famiglia, la nascita, la morte, in Riv. mus. ital., XXIV(1917), pp. ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] (1950) e Le sette parole diGesù sulla croce (1957); queste cantate, tutte su testo di Mucci, sono tra le opere migliori Mezzasalma, La preghiera della musica. Omaggio a L. L. nel centenario della nascita, in Feeria, n.s., IX (2002), 21, pp. 54-58; ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] , bassi e orchestra (1852), Le sette parole di Nostro Signore Gesù Cristo per soli, coro a tre voci e orchestra 1904, pp. 61-70; [Id.], Commemorazione centenaria della nascitadi F. M., in Regia Accademia di S. Cecilia, Annuario 1930-31, Roma s.d. ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri diGesù Cristo [...] orchestra (S. Mattei; partitura manoscritta presso la Biblioteca del Conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli, con dedica alla regina Maria Carolina d'Austria per la nascita del principe ereditario, Napoli, 30 marzo 1775).
Negli anni trascorsi ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] il Paese ha assunto la presidenza annuale pro tempore del G20.
Il gesuita J. de Anchieta, nel 16° sec., è il primo scrittore brasiliano legata al mondo iberico: A.L. Vieira è dinascita e di formazione portoghese e G. de Matos, considerato ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] di un profondo rinnovamento edilizio e di un’eccezionale fioritura di scenografiche decorazioni: chiesa del Gesù (iniziata nel 1564, completata a metà del 17° sec.) e di le rappresentazioni di opere d’autore non palermitano dinascita o di residenza. ...
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ZIPOLI, Domenico
Organista e compositore, nato a Nola nel 1675 (s'ignora la data precisa della nascita come anche quella della morte). Compì i suoi studî a Napoli come alunno di quel Conservatorio della [...] Nel 1716 è nominato organista presso la chiesa del Gesù. Poco si sa circa le ulteriori vicende della sua già era accaduto, nel primo e nel maturo sec. XVII, a quelle di G. Frescobaldi e di M. Rossi.
Come compositore, lo Z. fu anche assai ammirato, e ...
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Pergolési, ⟨-si⟩, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. [...] Mater (1736).
Vita e opere
Studiò nel conservatorio napoletano dei Poveri diGesù Cristo con F. Durante e F. Feo. Esordì come compositore nel sulla nascita e lo sviluppo dell'opera comica francese, allorché fu rappresentato dalla compagnia di E. ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] dinascita del G. quella dell'8 marzo 1566. Anche il luogo dinascita, che si supponeva fosse lo splendido palazzo del principe di sepolto nella chiesa del Gesù Nuovo a Napoli, ai piedi dell'altare dedicato a S. Ignazio di Loyola: estrema ma forse ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...