LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] LUDOVISI, Ludovico, così come di Gregorio XV, alla Compagnia diGesù fu probabilmente un fattore decisivo Città del Vaticano 1998, ad ind.; Bernini scultore. La nascita del barocco in casa Borghese, a cura di A. Coliva - S. Schütze, Roma 1998, pp. ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] lo stesso Pier Damiani sulla testimonianza di Mainardo di Silvacandida - egli non trascurò mai dopo essere divenuto papa, di lavare quotidianamente i piedi a dodici poveri, seguendo l'esempio diGesù (ep. 110). Quanto ad iniziative riformatrici ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] , in virtù dello Spirito Santo, il Figlio di Dio, Gesù.Secondo la narrazione di Lc. (1, 26-38), unica delle fonti evangeliche a riferire l'episodio, sei mesi dopo l'annuncio a Zaccaria della nascitadi Giovanni il Precursore, l'arcangelo Gabriele fu ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] occidentale gli appariva degna di fede, non altrettanto gli sembravano le storie di Adamo ed Eva e della nascitadi Cristo" (Sanyu- direzione didattica: proviene dal soppresso collegio della Compagnia diGesù, cui era stato inviato da Pechino dopo la ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] filosofica. Di particolare suggestione fu la lettura di Henri Daniel-Rops, Quel che muore e quel che nasce (nell’ ispirava a quella dei Piccoli fratelli diGesùdi René Voillaume, che lo scolopio ebbe modo di conoscere nel 1959 grazie all’amico ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] a fondamento vitale della loro unione, mentre l’Opera che stava nascendo avrebbe reso presente in modo particolare Maria, la madre diGesù, nella Chiesa. L’esperienza di comunione fu così intensa e prolungata che Chiara cominciò a percepire le ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] lo J. frequentò le ultime classi elementari alla scuola di via Gesù e Maria (la madre lo aveva preparato in casa Margiotta Broglio, L'Italia di J., in Corriere della sera, 17 genn. 1991; Giornata Lincea nel centenario della nascitadi A.C. J., Roma ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] di Valdés, inoltre, era incentrato esclusivamente sulla figura diGesù e sul suo ruolo salvifico, a scapito di ogni altra forma di del cambiamento furono diversi: la nascita del S. Uffizio romano, la fuga di Bernardino Ochino in terra riformata ( ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] per sangue, appartenendo a una famiglia tra le prime in Firenze, per il fluire in lei di arte e natura, lo fu ancor più quale "milite fedele" diGesù e della Vergine gloriosa vincendo carne, mondo e demonio, sempre imitando "con animo virile" lo zio ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] Il suo interessamento si estese poi alla Compagnia diGesù, di cui fu primo e unico cardinale protettore. pp. 212-218 (che ne fissa la data dinascita al 22 febbraio); G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, LII, Venezia 1851, ad ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...