ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] nascita della prima figlia. Nell’autunno li raggiunse anche Paolo Prodi, che di Angelina avrebbe sposato la sorella.
Al Centro di poveri, sull’esempio del ministero diGesù Cristo, nel quale «la vita dei cristiani e di ogni Chiesa» deve trovare « ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] sigillo.
La data dinascita venne a lungo assegnata al 1540, perché un ritratto oggi conservato nel municipio di Bene reca la varie somme ai collegi della Compagnia diGesùdi Cremona e di Pavia e a alla Casa professa di Milano; il 4 dic. 1613 ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] . J. C. Clément, G. Meindaerts.
La ragione della nascitadi un gruppo così combattivo non va ricercata nella sola biografia del . 1878: Se si debba tradurre in volgare gli Evangeli diGesù Cristo e qualche altra parte della S. Scrittura).
Erudizione ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] altre tre sulla lingua parlata in Palestina al tempo diGesù contro De Christo graece loquente (Neapoli 1767) di D. Diodati, il quale, contro l'opinione ac Joannis Baptistae Bodoni praefatione per la nascita del primogenito del duca con venti ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] di una riforma ecclesiastica in senso giurisdizionalistico-giansenista, tramite la nascitadi una Chiesa nazionale e l'attuazione di letteratura antigesuitica che seguì al ristabilimento della Compagnia diGesù" (Ruffini, La vita religiosa, I, p ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] diGesù, il suo amico Bellarmino; ma s. Filippo non accondiscese. Costretto a lavorare di notte, con fatica degli occhi e perdita di sonno, ottenne di il catalogo della Mostra Per il IV centenario della nascita del card. C. B., Roma 1938; da vedere ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] LUDOVISI, Ludovico, così come di Gregorio XV, alla Compagnia diGesù fu probabilmente un fattore decisivo Città del Vaticano 1998, ad ind.; Bernini scultore. La nascita del barocco in casa Borghese, a cura di A. Coliva - S. Schütze, Roma 1998, pp. ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] occidentale gli appariva degna di fede, non altrettanto gli sembravano le storie di Adamo ed Eva e della nascitadi Cristo" (Sanyu- direzione didattica: proviene dal soppresso collegio della Compagnia diGesù, cui era stato inviato da Pechino dopo la ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] filosofica. Di particolare suggestione fu la lettura di Henri Daniel-Rops, Quel che muore e quel che nasce (nell’ ispirava a quella dei Piccoli fratelli diGesùdi René Voillaume, che lo scolopio ebbe modo di conoscere nel 1959 grazie all’amico ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] a fondamento vitale della loro unione, mentre l’Opera che stava nascendo avrebbe reso presente in modo particolare Maria, la madre diGesù, nella Chiesa. L’esperienza di comunione fu così intensa e prolungata che Chiara cominciò a percepire le ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...