BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data dinascitadi Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] stata conferita a Carlo I d'Angiò e che in certo modo equivaleva alla funzione di vicario secolare del papa, in quanto rappresentante in terra diGesù Cristo, rex pacificus; B. VIII escluse invece espressamente che Carlo assumesse le funzioni e il ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] la messianità diGesù Cristo. I problemi di lingua che si presentarono Oltralpe furono risolti con l'aiuto di interpreti che in occasione delle celebrazioni per il sesto centenario della nascitadi G. (cfr. Opera omnia s. Ioannis a Capistrano ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] si comprende senza la croce. È qui non solo il suo atto dinascita, ma anche la legge della sua vita, la molla della sua come la consacrazione si attui con la ripetizione delle parole diGesù. Per quanto concerne la comunione sotto una sola specie ( ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] sorti della chiesa e dell'umanità", e alla "raccomandazione diGesùdi saper distinguere i segni dei tempi (Matteo, 16, 3 e clero nel '900, Milano 1990; M. Marazziti, I papi di carta. Nascita e svolta dell'informazione religiosa da Pio XII a G. XXIII, ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] s. Ignazio di Loyola che il D. "è huomo di molta importanza et aiuta quanto può la compagnia" diGesù.
Poco confacente , S. Carlo a Brescia..., Brescia 1980, p. 28 (inesatto l'anno dinascita); A. Olivieri, Palladio, Vicenza 1981, pp. 42 s.; G. Rill, ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] il cugino arcivescovo lo distolse dall'entrare nella Compagnia diGesù, e lo indirizzò verso il clero secolare e governo pastorale (cfr. anche P. Prodi, Nel IV centenario della nascitadi F. B. Note biografiche e bibliografiche, in Convivium, XXXIII ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] di tensione, di sospetti e di conflitti, suscitati dalla recente soppressione della Compagnia diGesùdi battaglia e di propaganda cattoliche, e di riscossa della S. Sede, il papa appoggiò la nascitadi un nuovo periodico, il Giornale ecclesiastico di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] austero repubblicanesimo, tendente a negare il privilegio della nascita e del censo, e a sostenere il riconoscimento senza dubbio l'opera dei buoni predicatori, soprattutto della Compagnia diGesù; ma anche questa è una via lenta e difficile, ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] papa, denunciando e deplorando spesso la morale rilassata dei gesuiti e la loro attività calunniosa contro i difensori della " invitato il C. a favorire la nascitadi un partito filoaustriaco a Napoli, in cambio di un appoggio decisivo per la sua ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] suo autore, a fare nascere nel C. il desiderio di apprendere l'ebraico dal Giustiniani Rainieri, Diario bolognese, a cura di C. Ricci - O. Guerrini, Bologna 1887, pp. 73, 77, 80; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia diGesù in Italia, I, 1, Roma ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...