Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] sua formazione culturale è un nodo centrale della biografia di G., complicato - e spesso confuso - dal suo atteggiamento di condanna della cultura classica, il cui rifiuto nasce proprio da una indiscutibile approfondita conoscenza, come fa intendere ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] ‘adozionismo’) fu diffusa a Roma al tempo di Vittore da Teodoto di Bisanzio. Questi riteneva che Gesù fosse stato un semplice uomo, nato dalla di questo straordinario sessantennio consiste proprio nella nascita e nello sviluppo delle prime aree di ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] di aspetti caratteristici della fede cristiana. Ciò è il prodotto della sua convinzione secondo cui la rivelazione portata da Gesù della coincidenza cronologica tra la nascita dell’Impero e quella di Cristo (il cosiddetto sincronismo augusteo ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano dinascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] Signore Gesù Cristo, l'Unigenito Figlio di Dio, perfetto Dio e perfetto uomo, [composto] di un'anima razionale e di in sé conchiuso come una sentenza: "Qui, da un seme divino nasce un popolo, che sarà immortale nel cielo, / che lo spirito fecondatore ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data dinascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] considerarlo romano. Congetturalmente si colloca la sua data dinascita intorno al 200. Le notizie su N. anteriori théologie romaine au milieu du IIIe siècle, Paris 1924; A. Grillmeier, Gesù il Cristo nella fede della Chiesa, I, Brescia 1982, pp. 332- ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano dinascita, successore [...] romano, II, Roma-Bari 1973, p. 465); nell'intimo Natalio era combattuto, tanto è vero che sognava di essere rimproverato da Gesù, tuttavia permaneva nell'azione scismatica per venalità, secondo l'interpretazione malevola dell'Anonimo. Fino a che fu ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...