Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] il Sinedrio. Questo può essere considerato l'atto dinascita del giudaismo rabbinico (rabbi era il titolo dato Leipzig 1901-1909 (tr. it.: Storia del popolo giudaico al tempo diGesù, Brescia 1985 ss.).
Soggin, J. A., Storia d'Israele, Brescia ...
Leggi Tutto
Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] Third Quest degli studi storico-esegetici, la Chiesa cristiana primitiva nasce e si sviluppa come ‘movimento diGesù’ («Jesusbewegung») all’interno del giudaismo2. A fronte di questa comune matrice i movimenti hanno avuto uno sviluppo storico in ...
Leggi Tutto
La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] statunitense ma afgano dinascita) di The kite runner (2003; trad. it. Il cacciatore di aquiloni, 2004) e di A thousand splendid suns Il romanzo dopo il postmoderno, Torino 2005.
M. DiGesù, Palinsesti del moderno. Canoni, generi, forme nella ...
Leggi Tutto
Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] ascoltare i suoi messaggi, assistiamo alla nascitadi un embrione di movimento religioso (v. Stark e Bainbridge 1805-1844) affermò di aver ricevuto una rivelazione divina e fondò nel 1830 quella che doveva diventare la Chiesa diGesù Cristo dei Santi ...
Leggi Tutto
I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] patrimonio che si trova nel paese di accoglienza con la conseguenza della nascitadi nuove prassi e ‘tradizioni’: si profetici contemporanei, quello che ha dato vita alla Chiesa diGesù Cristo sulla terra per mezzo del profeta Kimbangu e quello ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] evidente, coinvolgendo vari strati sociali e determinando ovunque la nascitadi nuovi musei. Anche nella stessa Roma, dove pure meglio: nel museo – così come nelle opere di Kircher e di altri gesuiti – non venivano ignorati molti dei risultati della ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] dalla Compagnia diGesù. Istituito dallo stesso Ignazio di Loyola nel 1551, nel 1567 aveva già un migliaio di studenti ed era la Società botanica fiorentina, la prima di tal genere in Europa, la cui nascita nel 1717 segnava un momento fondamentale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] dimostrazioni intorno alle macchie solari, con lo scopo di ottenerne l’imprimatur (Ricci, in Il Rinascimento italiano e l’Europa, 2008, pp. 188-89).
L’opera, che nasce come risposta al gesuita tedesco Christoph Scheiner (1575-1650) a proposito della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] minimis (1684) che segna la data dinascita del calcolo differenziale. Un gruppo di giovani studiosi, a Bologna e a d’Italia, e quando, nel 1773, la Compagnia diGesù fu sciolta dalla bolla di papa Clemente XIV Dominus ac redemptor, trovò posto a ...
Leggi Tutto
genealogia
Propriamente la g. è la disciplina che tratta dell’origine e della discendenza di famiglie e di stirpi. Con riferimento a determinati individui, la g. è invece l’enunciazione degli ascendenti [...] 3, 23-88), la g. di Giuseppe, padre putativo diGesù. Nell’antica Grecia e a Roma l’aristocrazia di sangue attese con grande cura alla ricostruzione furono fatti dipendere dalla nascita. Per sopravvivenza di antiche consuetudini, l’ammissione ...
Leggi Tutto
nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...