FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] di un allievo del F., il principe Leopoldo di Lippe Detinold, erano invece un omaggio a unanazione in probità. Epistolario di L. Fornaciari scelto e annotato nel centenario della sua nascita, Firenze 1899, pp. 260 s.; A. D'Ancona, Carteggio di M. ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] in problemi di natura religiosa, nel 1910. Si tratta diuna posizione di sostanziale liberalismo conservatore sovrapporsi alla volontà della nazione, stremata dal disagio economico e avida di pace, e tornò ad auspicare la nascitadi un'intesa tra l' ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] di concetto presso la Corte d'appello, primo gradino diunadi buon grado di vivere nella nuova Italia riscattata a dignità dinazione grazie all'opera di Cavour di illustri di quella Venezia cui egli si vantava di appartenere "per nascita e ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] , aiutami, 1969, sempre di S.). Diresse anche un ispirato omaggio all'avanspettacolo diuna volta in Polvere di stelle (1973); e talvolta ai suoi funerali mostrò fino a che punto la nazione continuava a riconoscersi nella maschera con cui egli era ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] in una casa di cura di Como e da lì – stante il diniego oppostogli da Milano, sua città dinascita e di residenza . Ciano, Diario 1937-1943 [1946], a cura di R. De Felice, Milano 2006.
E. Savino, La nazione operante. Albo d’oro del fascismo. Profili, ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] con il titolo di vescovo eletto di Smirne; da gennaio riceveva una pensione di 2000 scudi sulla mensa dell'arcivescovato di Toledo.
Il e in seguito trasformato.
Per nascita e formazione aveva meno legami con il Trentino di quanti ne avessero i suoi ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] ottenne la promozione a capitano di artiglieria e una decorazione al valor militare -, e contemporaneamente ricoprendo il ruolo del corrispondente di guerra.
Inviato, insieme con M. Appelius, per La Tribuna e La Nazionedi Firenze, percorse i fronti ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] nazione che l’aveva accolto, pubblicando la traduzione in finnico didi conferenze a Poznàn e Varsavia e rappresentò l’Italia al congresso per il quarto centenario della nascita già avuto una bambina, chiamata Aina dal nome diuna delle eroine del ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] e Stato Maggiore). Dalle sue pagine emerge la grandiosità dell'opera di Cadorna nell'allestimento di nuove truppe, l'ampiezza di vedute nella sua richiesta diuna mobilitazione di tutta la nazione, ma anche il suo limite, l'aver accentrato in sé e ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data dinascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] dinascita, il suicidio, l'ipocrisia, il ruolo della testa nell'anatomia umana, la necessità di dai testi di C., travisandoli radicalmente, elementi diuna biografia ai poeti laureati d'ogni tempo e d'ogni nazione, Milano 1839, pp. 196 s.; G. Molini ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...