CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data dinascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] assume perciò come data dinascita il 1522.
Dopo aver diuna descrizione di Roma del secolo XVI, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, VI (1883), p. 492; A. Luschin von Ebengreuth, Nuovi docum. riguardanti la Nazione Alemanna nello Studio di ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto dinascita [...] 1840; Intorno ad un anello di Flavio Valerio Severo e ad una sextula d'oro, Roma 1841; La moneta primitiva e i monumenti dell'Italia antica messi in rapporto cronologico e ravvicinamento all'opera d'arte delle altre nazioni civili dell'antichità per ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede diuna famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] di cinquant'anni. Per essere certi di questa concomitanza (persistendo l'indecisione sulla data dinascitadi un impiego nell'amministrazione dello Stato e non diuna IV. 7: G. A. Pecci, Indice degli scrittori dinazione sanese, c. 67; Ibid., p. IV. 10 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] del D. - riporti la notizia diuna sua laurea in diritto civile, di essa non si è trovata alcuna conferma 128-31; M. Stellin, La data dinascitadi P. Donato, vescovo e umanista, in Fonti e ricerche di storia ecclesiastica padovana, V (1973), pp. ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] Ferrer; il rilievo centrale rappresenta la Nascitadi Cristo.
Poiché manca qualsiasi notizia sull' console della nazione genovese, Battista Cattaneo; l'atto di allocazione (Di Marzo diuna coppia di colonne della cattedrale di Enna, di cui ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] che "l'avvilimento d'unanazionenasce meno dall'eccessiva massa de' pubblici pesi, che dalla mancanza di circolazione, e dall'esser distribuiti senza proporzione, fuor di luogo, ed in modo che invece di accrescere diminuiscono le forze dello ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] politiche. Ragionamenti quattro dedicati all'italica nazione, Londra 1826).
Rientrato a Parigi, mai. Questo atteggiamento, che nasceva non solo dalla fedeltà all non si accordano né con le funzioni diuna organizzazione normale, né con lo stato reale ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] bolla pontificia di Paolo V del 1607 - accordava un privilegio che consentiva la nascita dell'università. , II, Torino 1863, pp. 354 s.; C. Soro Delitala, Profili diuna storia sulla legislazione in Sardegna, in Rivista econ. della Sardegna, I (1877 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] avvertire l’importanza diuna maggiore giustizia sociale o diuna pace più sicura, che le classi dirigenti devono ugualmente perseguire. Lo Stato ricerca il bene dell’intera collettività. Vanoni, negli anni Trenta, lo chiama bene della nazione e più ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] nazione, non esitando talvolta a pregiudicare la pace e gli equilibri internazionali di infante per consentirgli di essere presente alla nascita della primogenita, Isabella di appendici, i troni di Napoli e di Parma. Era la garanzia diuna sicurezza ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...