BONAVENTURA, Arnaldo
Liliana Pannella
Nacque a Livorno il 28 luglio 1862. Studiò musica privatamente, il violino con Fabio Favilli e armonia e contrappunto con Gino Bellio. Conseguì la laurea in legge [...] una copiosa serie didi composizioni del passato, in particolar modo di musicisti che, come Iacopo Peri o Francesca Caccini, contribuirono alla nascita È morto A. B., in La Nazione, 8 ott. 1952, p. 3; B. Becherini, Ricordo di A. B.(1862-1952), in Riv. ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] fece parte in qualità di probiviro. Sin dalla nascita della Banca, avvenuta nell della previdenza per l'elaborazione d'una legislazione sociale più avanzata. Nominato , pp. 335 s.; S. Lanaro, Nazione e lavoro. Saggio sulla cultura borghese in Italia ...
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KRAUS, Alessandro
Eleonora Negri
Nacque il 12 ott. 1853 da Alexander e Maria Carolina Maddalena Papini a Firenze, dove il padre si era stabilito dalla nativa Francoforte sul Meno, dopo aver preso la [...] aveva visto la nascita dell'etnomusicologia.
Dagli anni '80 il K. coltivò di più i suoi smorzo indipendente e del pedale a spostamento di tastiera nei pianoforti. Origine del nome pianoforte, ibid. 1911.
Fonti e Bibl.: La Nazione, 6 maggio 1878, p. 3 ...
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MANINI, Angelo
Fabio Zavalloni
Nacque a Castelnuovo Monti, presso Reggio nell'Emilia, il 13 giugno 1814. Scarsissime sono le notizie sulla giovinezza. Trasferitosi con la famiglia a Vezzano, piccolo [...] della nascita del settimanale La Rivoluzione. Diretto da Casali, il nuovo periodico, nella campagna elettorale per la IX legislatura, sostenne la candidatura di Grilenzoni a deputato per il collegio di Reggio Emilia, impegnandosi in una infuocata ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] Nasce Gandhi, il futuro padre della nazione indiana
Nato nel 1869 a Porbandar in una famiglia agiata che apparteneva a una e il perdono sia molto più virile della punizione".
Nel pensiero di Gandhi gli Indiani, che erano i più deboli, dovevano trovare ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] riconobbe che il principio di nazionalità fosse sacro per tutti i popoli, dall’altro argomentò che la nazione non era la semplice Lo sviluppo del Comune venne anche considerato come la nascita della prima idea d'Italia, ricollegandosi idealmente in ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] minore Aitone II di poter avere alcuni santi frati, alla parola e all'esempio dei quali tutta la nazione si potesse per sollecitare un'azione di soccorso; e rafforzò il peso degli ambasciatori in Francia e in Inghilterra con una speciale lettera per ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] esercito unadi Stato condannò il poemetto come "scritto sedizioso e ingiurioso alla Nazionedi riferimenti mitologici ed il poemetto La morte di Torquato Tasso (Mantova 1811), in cui è celebrata la nascita del re di Roma. Rientrato nelle grazie di ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] nazione polacca, Roma 1754.
Questo scritto è interessante perché consente di solo sonetto in una raccolta miscellanea di versi sia di Ferrara,in occasione che dallo stesso si celebra nella detta città la prima messa, Roma 1742; e quella Nella nascita ...
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DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente nel 1497, la nascita del primo figlio Giovanni (futuro arcivescovo di infatti eletto console della nazione fiorentina, carica istituita ad esempio, una lettera del 1529 con la quale chiamava presso di sé il ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...