AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] con le monache di S. Chiara e di S. Niccolò. Da unadi queste, infatti, il p. 338) avrebbe cominciato prima della nascitadi Romolo, si era addottorato a Padova ai poeti laureati d'ogni tempo e d'ogni nazione, Milano 1839, pp. 206-209 (con un errore ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco dinascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] Italia di comuni regole generali alle quali ridurre il discorso sull'intera nazione. diuna lettera di G. Mazzoni, della Vita dell'autore scritta dal conte Marco Tomini Foresti (pp. VII-XI), diuna Prefazione, non firmata, del figlio Galeazzo, di ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] Lo scritto si pronunciava in favore diuna repubblica unitaria (il federalismo avrebbe diviso "la nazione in nazioni") e proponeva immediate misure di sicurezza a difesa dei territori appena liberati e una più equa distribuzione delle ricchezze. Nel ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] , aveva esordito ne La Nazione della sera inaugurando con L'ammalata d'isolamento una lunga serie di racconti in cui gradualmente si di un suo protagonista dalla nascita alla morte, seguendo una scansione cronologica e disponendola sullo sfondo di ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] Balduino, diuna grande società di assicurazioni, La Fondiaria incendio, di cui fu 25 maggio-22 giugno 1919, nn. 21-25; La Nazione, 23, 24, 25, 26, 27 maggio 1919 ; A 1970), p. 203; S. Fei, Nascita e sviluppo di Firenze città borghese, Firenze 1971, ad ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] stesura dei versi diuna serie di romanze da salotto della regina Margherita di Savoia nel cinquantesimo anniversario della sua nascita, Bologna 1901; Dopo , pp. 42-44, 46; L. Borsi, Nazione, democrazia, Stato. Zanichelli e Arangio-Ruiz, Milano 2009 ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] di questo tipo, come unanazione con un’identità propria. Il risultato e gli effetti dell’opera di 321-351; M. Chiesa, La nascita della letteratura piemontese, in Piemonte: Mille anni di lingua, di teatro e di poesia, Atti del Convegno..., Vercelli... ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] di tono spesso provocatoriamente soggettivo è alla base di uno dei suoi libri più noti, Nascita e vicende del romanzo italiano (Milano 1939), che raccolse una serie di critiche e di ; G. Devoto, Dissacrare, in La Nazione, 10 febbr. 1972; C. Angelini, ...
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Raffaele Liucci
Gli anni di piombo diventano romanzo
Da Marco Tullio Giordana a Enrico Deaglio, sempre più registi e scrittori si cimentano con le vicende del terrorismo e delle stragi mafiose. Ma la [...] un’intera nazione non è soltanto una celebre di Marco Tullio Giordana, Romanzo diuna strage. In particolare, la pellicola di Giordana ha rilanciato l’annoso dibattito sugli anni di piombo (strategia della tensione, omicidio Calabresi, nascita ...
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Havel, Václav
Giuseppe Dierna
Drammaturgo e uomo politico ceco, nato a Praga il 5 ottobre 1936. Esponente del movimento Charta 77, nel novembre 1989 contribuì alla nascita del Forum Civico. In seguito [...] nazione, attinge soprattutto agli autori francesi dell'assurdo e alla lezione di A. Čechov.
Esordì con testi brevi di retto da leggi assurde, ma regolato da una logica matematica, che farà parlare di variante ceca del teatro dell'assurdo, formula ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...