BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto diuna libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] dal suo primo nascere alla finale disperazione; la grazia ingenua di Mensola, colta nelle diverse fasi di un'esperienza, che l'investe e la travolge nel suo turbine, ignara, e la fa donna senza intaccare il velo diuna sensibilità adolescente, timida ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] di troppo diversa opinione per sentirla vicina. Riserve politiche gli attribuì Mamiani, a carico dell’ambientazione spagnola che riteneva filoaustriaca, e del «sugo» utile per «una riforma morale», non tale «che basti a levar su dal fango unanazione ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] uomini, le condizioni economiche, i rapporti delle nazioni tra loro, e tante particolarità che sembrano di Michele Amari, in Centenario della nascitadi M. A.,cit., I, pp. XLV-CXVIII.
Per una bibliografia sull'A. cfr. L. e M. Ziino, Bibliografia di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] complesso e persino contrastato nelle diverse opere, o in luoghi diversi della medesima opera. Essa non nasce, deduttivamente, dall’interno diuna dimensione dottrinaria, ma come animosa risposta alla drammatica novità dei tempi: la crisi del sistema ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] B. aveva fatto parte diuna commissione d'inchiesta da lui stesso suggerita che aveva il compito di studiare le condizioni della pubblica istruzione in Italia, e nel 1865 era tornato sui problemi dell'istruzione sulla Nazione commentando la relazione ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] , di vera e propria mitografia risorgimentale, che caratterizzò l’ultima parte della sua vita, quella più segnata dal modello tardo-ottocentesco italiano del poeta-vate, cui si sentiva sospinto dalle richieste del pubblico d’unanazione che ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] 9 giugno) e la nascitadi Anna, figlia del L. e di Paola Levi, segnarono indelebilmente della fiorentina La Nazione del popolo, in C. L. e N. Sapegno e L'unità e l'impegno diuna generazione, a cura di L. Sacco, in Basilicata, XXVIII (1986), 1, pp. 13 ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] modello del fiorentino parlato, diuna lingua media, dal lessico Nazionedi Firenze di pubblicare, come inviato, resoconti di De Amicis, Opere, Milano 1945, pp.IX-XXIII; Nel centenario della nascitadi E. D., Torino 1947; B. Croce, L'eroe del "Cuore", ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] da un lato, nel segno diuna malintesa tutela dei caratteri culturali della nazione, la propria diffidenza verso la produzione forte movente civile della battaglia del G. che non nasceva tanto da un pregiudizio antiromantico o da un'idea ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] , soprattutto, notevole come atto dinascita e prima espressione della costante nostalgia vita della nazione "passava", senza uso di eccessi retorici Vergani. L'accordo per la fondazione diuna nuova casa editrice fu raggiunto abbastanza velocemente ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...