LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] settimanale" al giornale La Nazione, diretto dall'amico A. D'Ancona, espressione del gruppo moderato che faceva capo a B. Ricasoli. E proprio dalla cerchia di Ricasoli, tramite C. Bianchi, gli venne chiesto di scrivere una replica all'opuscolo La ...
Leggi Tutto
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] sua vita. Si tratta in sostanza diuna crisi morale che troverà ben presto la naturale risoluzione nell'attività letteraria. Per questo il primo C. è qualificato generalmente un moralista ("è un poeta che nasce tutto fuori dell'arte", scriverà E ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] ricche e nazioni povere: "ci sono nazioni proletarie come ci sono classi proletarie; nazioni, cioè, le cui condizioni di vita sono con svantaggio sottoposte a quelle di altre nazioni, tali quali le classi ... L'Italia è unanazione materialmente e ...
Leggi Tutto
CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno dinascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] , il romanzo sono di autori francesi, allora, francamente, ci sentiamo rivoltare lo stomaco, davanti a una ospitalità cosi larga per gli estranei". La sua protesta per quest'Italia, divenuta "Nazione-Albergo, Nazione-Cocotte", appare, a posteriori ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] naturale, ammalatasi di spagnola subito dopo la nascitadi Carlo: « […] sono nato e ho vissuto in una famiglia piccolo- di storia e filosofia al liceo scientifico di Grosseto e vi trasferì la residenza, lasciando Firenze e la redazione de La Nazione ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] (Venezia, la Sicilia, la Toscana) che testimoniavano la capacità di iniziativa dal basso della nazione; a Venezia era peraltro dedicata una delle ultime poesie del M., Milano e Venezia, di cui divenne subito popolare l'immagine della "gran Mendica ...
Leggi Tutto
LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] e della prima giovinezza di Lodi, va in scena il grande conflitto tra la 'Nazione' e la 'Bandiera rossa una spaccatura a metà degli anni Sessanta del gruppo di Piadena tra il maestro e i suoi più giovani collaboratori e alla nascita della Lega di ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] politico che culminò con la direzione della Nazionedi Firenze che tenne dal 1859, anno del diuna bibliografia ragionata della poesia popolare a stampa del sec. XIX (Halle 1905).
L'interesse per la cultura popolare, letteraria e teatrale, nasceva ...
Leggi Tutto
ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] fortuna vi chiamino da ogni provincia il fiore diuna gran nazione, dove otto in novecento mila persone si di storia letteraria,Milano 1949, pp. 552-553 e 557-559;C. Calcaterra, Madame Du Boccage e l'A., F.A. nel secondo centenario della nascita ...
Leggi Tutto
WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] opera di Heinrich Natter, ha fatto definitivo ritorno all'iniziale postazione.
Al di là di tutte le polemiche sul luogo dinascitadi W per una visione di W. quale 'eroe della nazione tedesca', visione a cui non è estraneo il monumento di W. di cui ...
Leggi Tutto
nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...