POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] 1908, gli era nata una figlia, Giorgina, che morì ad appena un anno di età, quando la madre si recò per motivi familiari nel suo paese di origine portandola con sé; nel 1912, aveva nel frattempo già conosciuto Chidan Menelik, nasceva invece ad Asmara ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] tuttavia ebbe rapporti stretti con B. Mussolini sin dalla nascita dei Fasci di combattimento.
Nel dicembre 1924 fondò e diresse il l'Inghilterra, sostenendo con vigore la necessità diuna politica estera "revisionistica", che Mussolini sotto ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] Questioni economiche, p. 751) è nel D. il risultato diuna visione del sistema capitalistico, e delle forze che in esso d'Italia. Nascita e primi passidella scuola fiorentina di scienze sociali, Firenze 1975, p. V e passim; S. Lanaro, Nazione e lavoro ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] , si trova al centro, tra un'aquila a guardia dei volumi della Legge e una figura alata, con dietro il Sole splendente, simbolo della nascita della nuova nazione.
Di Carlo si conserva un Ritratto eseguito da Pietro Bonanni (Washington, Office of the ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] del concetto di proletario dalle classi alle nazioni: i paesi di Ginevra, dedicata allo studio delle norme diuna movimento operaio italiano,Milano 1947, p. 458; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo,Firenze 1950, passim; L. Salvatorelli- ...
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DE GREGORI, Stefano
Giovanni Assereto
Incerte sono le notizie relative alla nascita: il censimento del 1808 lo dice nato nel 1763, ma tace sul luogo; E. Codignola parla, dubitativamente, di Recco (prov. [...] giansenisti (Degola e Paolo Sconnio) alla stesura di un Piano diuna missione patriotica, approvato il 4 luglio 1797 de' suoi vescovi ai concilii che si tenessero dalle altre nazioni, per sostenerli coi loro lumi e per raccogliere scambievolmente ... ...
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GAETA, Giovanni Ermete (noto come E.A. Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 maggio 1884 da Michele, barbiere, e da Maria della Monica. Le precarie condizioni economiche della famiglia non gli [...] nascitadi Giuseppe Mazzini, scrisse il poemetto in novenari Canzone di Mazzini (Genova 1905). Frattanto, affascinato dalla poesia di S. Di dichiarata tale. Di qui una causa ventennale La Nazione, 18 giugno 1952; G. Romei, Napoli onora il poeta di S. ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] specie nei confronti diuna Roma, diuna Chiesa romana p. 146; E. Sestan, Stato e nazione nell'Alto Medioevo. Ricerche sulle origini nazionali p. 385; T.F.X. Noble, La Repubblica di San Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova 1998, p. ...
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GIGLIOLI, Italo
Antonio Saltini
Nacque a Genova il 1° maggio 1852 da Giuseppe ed Ellen Hillyer.
Il padre, reggiano, patriota fervente e amico di Mazzini, aveva vissuto un lungo esilio a Londra, acquisendo [...] e li completò in Inghilterra come vincitore diuna borsa di studio del ministero di Agricoltura, Industria e Commercio. Al nazione.
Nel 1904 il G. tornava a Pisa, la città dei primi studi, chiamato alla cattedra di chimica della Scuola superiore di ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] nazione tedesca e La cattività babilonese della Chiesa, 1520), ma anche con altri avversari: gli anabattisti con la loro idea diuna direzione della modernità. In particolare, favorì la nascita della ‘civiltà del lavoro’ caratteristica dell’Occidente ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...