GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] idea germanica dinazione (Il primato di un popolo: G. poi sempre ricordato come l'inizio diuna fase nuova della sua attività politica. Vivendo a Bologna, fu, poi, testimone della nascita e della diffusione dello squadrismo agrario fascista e si ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto dinascita [...] 1840; Intorno ad un anello di Flavio Valerio Severo e ad una sextula d'oro, Roma 1841; La moneta primitiva e i monumenti dell'Italia antica messi in rapporto cronologico e ravvicinamento all'opera d'arte delle altre nazioni civili dell'antichità per ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] nazione, non esitando talvolta a pregiudicare la pace e gli equilibri internazionali di infante per consentirgli di essere presente alla nascita della primogenita, Isabella di appendici, i troni di Napoli e di Parma. Era la garanzia diuna sicurezza ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] di Napoli. Nel 1859 entrò nel liberale Comitato dell'ordine e prese a collaborare alla Nazionedi Firenze e al Risorgimento dinascita del principe di Napoli, il futuro Vittorio Emanuele III, sollevarono numerose ed acute critiche di ormai diuna ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] dopo la nascita - rinsaldò più diuna delusione di studi risorgimentali… 1970, a cura di E. Reato, Vicenza 1972, pp. 323-338; Id., Stato moderno e società civile nella dottrina del L., in Economia e storia, XXIII (1976), pp. 211-235; S. Lanaro, Nazione ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] -08), di Arnaldo Cervesato, espressione diuna temperie di risveglio, di Giuseppe Mazzini (Roma 1903, con lettera di Bovio); nell'ambito degli studi condotti in occasione del centenario della nascitanazione come "unità etnica, legata da vincoli di ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] "Io vorrei che tutti si persuadessero che oggi non si tratta di piernontizzare, né di toscanizzare, ma si tratta di sostituire alle antiche divisioni unanazione nuova, il regno italico" (cfr. Lettere di N. Corsini a L. Galeotti..., p. 48 e E. Poggi ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] non fosse un semplice stato d'animo patriotticamente orientato ma desiderio di concreta affermazione della nazione, concepita come "l'unità più salda per accogliere in una comunione di interessi e attività famiglie umane" (Coniere della sera, 22 nov ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] di pensare: toccava ora alle autorità ridare permanente tranquillità alla nazione concessione diuna certa di Cosenza sono in Arch. di Stato di Napoli, Arch. privati,Carte Ceva Grimaldi di Pietracatella. Per l'atto dinascita cfr. Napoli, chiesa di ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana dinascita, direttrice, al [...] una prospettiva assai mutata rispetto al passato: i bisogni, gli interessi, i diritti delle donne, compreso il diritto di voto, andavano riconosciuti per affermare la nazione e l'inevitabilità storica diuna riforma elettorale che riconoscesse ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...