Poeta e critico statunitense (Nashville, Tennessee, 1914 - Chapel Hill, North Carolina, 1965). Allievo di J. C. Ransom al Kenyon College, si accostò alla critica letteraria sul finire degli anni Trenta, [...] mostrando fin dagli esordî quell'estrosità e quell'autonomia di giudizio che faranno di Poetry and the age (1953) e di A sad heart at the supermarket (1962) fecondi e originali contributi critici. Nell'attività ...
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Scrittore statunitense (Alexandria, Louisiana, 1902 - Nashville 1973). Esordì come poeta, ma è noto soprattutto come autore di romanzi e libri per bambini. Ha scritto anche opere che riguardano la storia [...] della minoranza nera a cui appartiene. Ricordiamo tra l'altro: God sends Sunday (1931), Black thunder (1936), Drums at dusk (1939), Story of the negro (1948), Chariot in the sky (1951), Lonesome boy (1955), ...
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Poeta e critico statunitense (Winchester, Kentucky, 1899 - Nashville 1979). Con J. C. Ransom e altri diede vita al gruppo dei Fugitive poets, al cui volume programmatico I'll take my stand (1930) contribuì [...] con un importante intervento. Della sua produzione poetica, intricata, complessa e non priva di raffinate oscurità, si ricordano: Poems: 1928-1931 (1932); The Mediterranean and other poems (1936); Poems ...
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Poeta e critico statunitense (Pulaski, Tennessee, 1888 - Gambier, Ohio, 1974). Dal 1914 insegnò alla Vanderbilt University, a Nashville, dove entrò a far parte del gruppo dei Fugitive poets, segnalandosi, [...] con le raccolte Poems about God (1919), Chills and fever (1924), Grace after meat (1924) e Two gentlemen in bounds (1927), per originalità espressiva e finezza di toni. Nel 1930 curò I'll take my stand: ...
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) Poeta e critico inglese, morto a Exeter (Devon) il 18 settembre 1995. Dopo aver insegnato letteratura inglese nell'università dell'Essex, nel 1968 si trasferì negli Stati Uniti dapprima presso la Stanford [...] University (1968-78) poi alla Vanderbilt University di Nashville (1978-88); nel 1988 fece ritorno in Inghilterra.
Negli anni Cinquanta le opere critiche di D. (Purity of diction in English verse, 1953; Articulate energy. An enquiry into the syntax of ...
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Poeta e critico inglese (Barnsley 1922 - Exeter 1995), autore di importanti opere critiche (Purity of diction in English verse, 1952; Articulate energy: an enquire into the syntax of English poetry, 1955; [...] , nel 1968 si trasferì negli Stati Uniti dapprima presso la Stanford University (1968-78) poi alla Vanderbilt University di Nashville (1978-88); nel 1988 fece ritorno in Inghilterra.
Opere
Nei suoi primi lavori poetici (Brides of reason, 1955) D ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] si è fatto soprattutto strada con opere corali impeccabilmente costruite e rappresentate (M.A.S.H., Mash, 1970; Nashville, Nashville, 1975; A wedding, Un matrimonio, 1978; The player, I protagonisti, 1992; Short cuts, America oggi, 1993, e, meno ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] nella reificazione indifferenziata, che trionferà nell'amorfa epica dell'universale fungibile ritratta genialmente da un film come Nashville di Altman (1975), ed è anche facilmente pervertibile nel protervo consenso conferito all'esistente così com'è ...
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