COSTANZO I Cloro (C. Flavius Valerius Constantius)
D. Faccenna
R. Calza
Imperatore romano. Fondatore della dinastia dei secondi Flavî.
Nato nell'Illirico (non si conosce l'anno preciso), nel 289 sposa [...] Schenk) quasi nulla ci ha tramandato sull'aspetto di C., tranne che egli era di alta statura, magro, dal fine naso. Lattanzio (De mortib. persecut., cap. 20, 1) aggiunge che era di salute cagionevole, dal colorito pallido; ebbe infatti il soprannome ...
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TACITO (M. Claudius Tacitus)
G. Panvini Rosati
Imperatore romano. Eletto dal Senato, di cui era princeps, verso la fine del 275, dopo la morte di Aureliano, all'età di 75 anni.
L'anno dopo, durante una [...] Malalas (xii, p. 301) dice che era magro, calvo e di capelli corti. Le monete ci mostrano un viso grasso, dal naso piccolo, capelli mancanti sulle tempie e una caratteristica barba che si riattacca ai capelli, ricopre le guance e parte del collo. In ...
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Ordine di Mammiferi Euteri in genere suddiviso nei sottordini Strepsirrini (con gli infraordini Chiromiformi, Lemuriformi, Lorisiformi), comunemente chiamati proscimmie, e Aplorrini (con Tarsiformi, i [...] del massiccio frontale e del muso (si riducono il rinario e le vibrisse) e nella comparsa di un naso con narici più o meno ravvicinate. La contemporanea frontalizzazione degli occhi, che porta alla sovrapposizione dei campi visivi consentendo ...
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L’atto fisiologico per cui il bolo alimentare o il sorso liquido viene sospinto dalle fauci nella faringe e poi nell’esofago, fino allo stomaco. Esso consta di tre fasi: la prima di natura volontaria (sollevamento [...] , della laringe e dell’esofago); il velopendulo si applica contro le coane per impedire il rigurgito del cibo al naso, l’epiglottide si abbassa impedendo la penetrazione degli ingesti nella laringe. Nell’esofago il bolo progredisce in seguito a ...
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Razza di cani selezionata attorno al 1850 in Inghilterra, nella valle dell’Aire, allo scopo di ottenere un cane adatto a cacciare la lontra. L’A., simile al segugio, è molto diffuso, perché è ottimo sia [...] da caccia sia da difesa e da guardia. È di struttura solida e armonica; il pelo ispido è nero o grigio scuro, tranne sulla testa e sugli arti dove è color fuoco. Ha testa lunga, cranio piatto, piccole orecchie a V, naso nero e piccoli occhi scuri. ...
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maschio
Sostantivo; in senso proprio, con particolare forza avvicinato e contrapposto al suo contrario ‛ femmina ', in Cv I IX 5 questi nobili sono principi, baroni, cavalieri, e molt'altra nobile gente, [...] per circuncidere acquistar virtute.
Con valore di aggettivo, nel senso di " virile ", " perché li omini hanno maggior naso che le femine " (Buti), è riferito al naso di Carlo I d'Angiò (Pg VII 113) che anche G. Villani (VII 1) indicava come " grande ...
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. La voce Barberia indica tutta quella zona dell'Africa settentrionale, detta, con voce araba, al-Maghrib, compresa tra i confini occidentali dell'Egitto e l'Oceano Atlantico e abitata da popolazioni in [...] gruppi neolitici europei (Baumes-Chaudes e Polmens della Lozère); 2. un tipo meno dolicocefalo del precedente (media 74-75), a naso alto e stretto (media 46-47), a orbite alte, a faccia stretta e allungata, corrispondente ai gruppi europei nordici ad ...
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(dal gr. ἄκρον "estremità" e πάϑος "infermità").- Le acropatie sono affezioni di diversa natura che hanno come carattere comune la sede nella quale si manifestano: colpiscono simmetricamente le parti distali [...] di volume non solo delle ossa, ma anche delle parti molli delle mani, dei piedi, della mandibola, delle labbra, del naso, della lingua, e ha la sua genesi in alterazioni della ghiandola ipofisaria. Un altro processo che occupa la stessa sede nell ...
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Si dà il nome di cloasma a una chiazza di color bruno più o meno estesa, permanente, della pelle, più frequentemente del viso. È frequente nella malaria, nel carcinoma, in individui cachettici. Ma il più [...] (maschera delle gravide). Si tratta di macchioline brune o di chiazze diffuse sulla fronte, sulle guance, sul naso, sulle tempie, dovute al depositarsi di pigmento melanico nelle cellule profonde dello strato malpighiano dell'epidermide. Rapidamente ...
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fieno greco
fieno, febbre da Rinite allergica (detta anche raffreddore da fieno) che tende a ripetersi annualmente con reazioni più o meno intense che coinvolgono le mucose degli occhi e delle alte vie [...] che va sotto il nome di pollinosi. Questo disturbo si presenta con starnutazione, intensa secrezione dal naso che somiglia all’acqua, prurito del naso, faringite e congiuntivite. Talora l’edema delle mucosi nasali è imponente e causa una marcata ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...