Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] , si presenta ruvida e coperta di peli nella regione sopraccigliare, sottile e priva di peli sulle palpebre, untuosa sul naso e sulla fronte, più secca sulle guance. Inoltre la pelle è profondamente segnata da solchi, rilievi, pori, zone zigrinate ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] permangono, in ispecie quello che è alla Galleria degli Uffizi, ci tramandano il suo viso, dai tratti marcati, dal grande naso e dal labbro un po' prominente, una fisionomia, che, con l'Ametler, si potrebbe dire "borbonica" ante litteram, dalla quale ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] ), e musicato da G. Rossini. Fu inoltre autore di tre melodrammi giocosi: È fatto il becco all'oca; Il bacchettone; Il naso in pericolo, che nel 1813 fu designato alla premiazione (ma non premiato per dissenso della censura) al concorso milanese per ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] (le diverse fasi dell'intervento vengono descritte dall'autore nei minimi dettagli). Si illustrano quindi le malattie del naso, della bocca e dello stomaco; particolare attenzione è dedicata alle emorroidi (che il C. si propone di curare ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] che ritorna spesso nella sua opera: il volto tondo con lo sguardo perduto nel vuoto, le palpebre cascanti, il naso piccolo e camuso. La tela mostra evidenti segni dell'alunnato presso Liberale da Verona nell'uso delle lumeggiature che seguono ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] caratteristiche personali, nella sua scheda segnaletica, già a vent’anni, ma più intimamente perché nella parte destra del viso, dal naso all’occhio, la sua pelle era punteggiata da granelli di polvere da sparo, ricordo di una lite del 1841.
La sua ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] l'aspetto fisico del G., che si presentava, come risulta dalla carta d'iscrizione all'anagrafe napoleonica datata 1812, con naso e mento piuttosto grosso e un colorito rubizzo da gran bevitore. Il nome Rugantino viene inoltre utilizzato da Goethe per ...
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GENTILE, Giuseppe
Patrizia Mengarelli
Nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 19 ott. 1879 da Giovanni e da Carlotta Faraci. Laureatosi in giurisprudenza il 12 luglio 1901 presso l'Università [...] autore di una proposta di legge per la costituzione in Comune autonomo della frazione di Capo d'Orlando del Comune di Naso.
Fu membro della delegazione italiana alla conferenza interparlamentare di Berna e Ginevra, 15-25 ag. 1924, della commissione ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] canonico della descriptio exterior: si comincia dai capelli, per toccare poi gli occhi, la fronte, le palpebre, le ciglia, il naso, le guance, per passare al petto, le braccia, le mani, le gambe, fino ai piedi. Una maggiore autonomia dai referenti ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] -93, p. 27) per il comparire di un tipo fisionomico dalla mascella larga e squadrata, dalla capigliatura trapanata di riccioli e dal naso tagliato a rettifilo, come già nel tondo con S. Luca in S. Giobbe, e più tardi nelle figure virili del Miracolo ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...