Gargantua e Pantagruele
Anna Maria Scaiola
Due giganti che sbeffeggiano pregiudizi e potere
Celebre romanzo dello scrittore francese François Rabelais, Gargantua e Pantagruele, composto di cinque libri [...] scoperta dell'America ha ampliato e mutato i suoi orizzonti.
I due amici visitano paesi fantastici dove incontrano popolazioni dal naso a forma di asso di fiori, mangiatori di mulini a vento o solo di vento, animali meravigliosi, mostri, eserciti di ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] ), e musicato da G. Rossini. Fu inoltre autore di tre melodrammi giocosi: È fatto il becco all'oca; Il bacchettone; Il naso in pericolo, che nel 1813 fu designato alla premiazione (ma non premiato per dissenso della censura) al concorso milanese per ...
Leggi Tutto
LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] canonico della descriptio exterior: si comincia dai capelli, per toccare poi gli occhi, la fronte, le palpebre, le ciglia, il naso, le guance, per passare al petto, le braccia, le mani, le gambe, fino ai piedi. Una maggiore autonomia dai referenti ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Franco Cordelli con il romanzo Le forze in campo (1979) e, tra la rosa dei giornalisti-scrittori, Gianni Brera con Naso bugiardo (1977), ancora un romanzo ispirato a un nostrano self-made man del pugilato. La centralità della boxe è determinata da ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] anco i puri Filosofi vi abbiano qualche cosa per il gusto loro, sebbene di poco momento, anzi so che a molte cose daranno del naso, come alla composizione del continuo d'indivisibili, alle immagini, e semi, che si riduchino a un punto, il che da me è ...
Leggi Tutto
CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] dei suoi aderenti come dei "morti dell'accademia"), è nota soprattutto per la squallida cicalata di Annibal Caro sul naso di Francesco Leoni; la seconda trae il nome dai tentativi infruttuosi di rinnovamento metrico della poesia in volgare in cui ...
Leggi Tutto
CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] non un cavallo, / ma un asino, lo reputo il Pegaso, / e fatto omai per tante cose il callo, / a ogni odore ho accomodato il naso. E non mi lievo sebben canti il gallo, / se il dì non vedo, e fo come fa Maso, / che, domandato, usa di dire: / Farò ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] '34, e anche Carocci non fu molto benevolo, tacciandolo di oscurità: "quasi tutti - scrive il F. - mi pare che arriccino il naso" (ibid., p. 151) - Per le edizioni di Solaria aveva anche curato e prefato una Raccolta di scritti dell'amico P. Burresi ...
Leggi Tutto
CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] "ghiribizzi" (come lui stesso li intitola) della Magreide (1781) con il suo autoritratto di ultramagro: "un collo lungo, un naso sperticato"; dell'Ipocondria (unita alla precedente), in cui compaiono ironizzati E. Young, J. Hervey e F. I. Arnaud; e ...
Leggi Tutto
classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] Uomo ideale i classici si sono ispirati agli esempi che ritenevano più belli in natura (gli occhi sono grandi, il naso è piccolo…) e hanno fissato dei rapporti proporzionali: la testa corrisponde per esempio a un ottavo dell'altezza complessiva della ...
Leggi Tutto
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...