MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] bronzee poi denominate "gruppo Ancona" e il riconoscimento a Numana del ruolo di emporio aperto ai commerci greci dell'Adriatico (Naso).
Nel dicembre 1936, il M. fu chiamato a dirigere la missione archeologica italiana in Albania. Negli anni 1937-38 ...
Leggi Tutto
CALAMIDA, Umberto
Mario Crespi
Nacque ad Empoli (Firenze) il 20 genn. 1871 da Francesco e da Teresa Caratti. Trascorse la giovinezza a Bergamo, seguendo gli studi classici, quindi si trasferì a Torino [...] . di laring. otol. rinol., Napoli 1903, pp. 162-70, rappresentò un valido contributo alla conoscenza della fisiologia naso-sinusale: in esso il C. dimostrava, sulla scorta di osservazioni complesse condotte con metodi grafici di registrazione della ...
Leggi Tutto
ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] parente di Ansprando, fu confinato a Spoleto; Teuderada ed Aurona, rispettivamente moglie e figlia del tutore fuggiasco, ebbero il naso e.le orecchie mozzate. Sigeprando, uno dei due figli maschi di Ansprando, ebbe strappati gli occhi. Era la prima ...
Leggi Tutto
BERETTA, Arturo
Mario Crespi
Nato a Bologna l'11 aprile 1876, compì i primi studi presso il collegio della Pioggia dei Pii istituti educativi, in cui venivano accolti gratuitamente i giovani versati [...] in tal modo una notevole esperienza chirurgica: egli descrisse la retrazione cicatriziale delle plastiche dell'orecchio, del naso e del labbro, escogitò una maschera buccofacciale ed eseguì interventi di artroplastica osteo-cutanea per la regione ...
Leggi Tutto
BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] Pio nella signorìa indivisa di Carpi, venne, in contumacia, condannato a pagare una multa di 100 ducati o ad avere mozzo il naso per aver ingiuriato il duca. E anche in età più matura, nonostante i suoi ottimi rapporti con nemici di Alberto, egli ...
Leggi Tutto
DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] ), Caffè parigino (1902, Coll. P. Terracciano, Napoli, ill. in Grassi, 1981, p. 43), Piazza della Concordia (1902, coll. V. Naso, Napoli, ill. ibid., p. 44).Tornato a Napoli nel 1903, sposò Alfonsina Di Mauro, dalla quale ebbe otto figli (Virginia ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] descrizione lasciataci dal Boccaccio (Comp. XVI): "Fu il nostro poeta di mediocre statura, ed ebbe il volto lungo e il naso aquilino, le mascelle grandi, e il labbro di sotto proteso tanto, che alquanto quel di sopra avanzava; nelle spalle alquanto ...
Leggi Tutto
BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
**
Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] divertenti legati alle sue maniere un po' stravaganti e alla sua particolare fisionomia. Per molti anni il suo lungo naso fu oggetto di bonaria derisione da parte degli spettatori del Drury Lane che lo apostrofavano, dall'alto della galleria, con ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
L'anno della nascita del B. si può fissare intorno al 1479, avendo egli assunto nell'ottobre 1509 la carica di savio agli Ordini, per la quale era allora richiesta [...] maggio alle ore 8; e anche il vescovo ("è uomo dotto", annotava il Sanuto) una notte si era sentito stringere il naso, segno certo della presenza degli spiriti. Il B. non rimase affatto impressionato: "me ne fezi beffe", scriveva al fratello, né vi ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] molto saltuariamente. Da Agnolo Gaddi B. deriva la durezza del contorno, l'allungamento dei volti con accentuazione della verticale del naso, i colori chiari e cangianti nelle vesti e scuri nei volti - Anche se i documenti non parlano di contatti di ...
Leggi Tutto
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...