zaffo Tampone di garza da introdurre e stipare in una cavità naturale (naso, utero), in una breccia operatoria o in una ferita, a scopo emostatico o per controllare la cicatrizzazione nel processo di guarigione [...] per seconda intenzione (➔). Z. cancerigno Masse o cordoni di tessuto epiteliale, talora di forma atipica, che derivano dalle propaggini più profonde dei cancri cutanei, e si trovano dislocate sul connettivo ...
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Rara affezione cutanea riscontrabile nei bambini, costituita da piccole papule localizzate sulla cute del naso che si presenta fredda, rosso-cianotica e soggetta a facile sudorazione. Scompare spontaneamente [...] all’epoca della pubertà ...
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scleroma Processo morboso di natura infettiva, a decorso cronico, che ha la localizzazione iniziale nel naso (per cui è detto anche rinoscleroma) e che, con evoluzione lentissima, invade le vie aeree superiori [...] e medie, sino ai bronchi ...
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Anatomista (Ruvo di Puglia 1736 - Napoli 1822); iniziatore della profilassi antitubercolare; descrisse per primo il nervo naso-palatino e gli acquedotti del vestibolo e della chiocciola nell'orecchio interno; [...] scoprì l'esistenza del liquido cefalorachidiano e constatò sperimentalmente la presenza dell'albumina nell'urina. Fornì una magistrale descrizione dell'ischialgia (De ischiade nervosa, 1764) ...
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Medicina
In patologia, neoformazione di piccole dimensioni, sessile o peduncolata, sporgente su una superficie mucosa (del naso, dello stomaco ecc.) e costituita da connettivo ricoperto da tessuto epiteliale [...] con le medesime caratteristiche delle regioni limitrofe. La loro origine è connessa a una proliferazione mucosa di varia natura (iperplastica, neoplastica ecc.).
La poliposi designa la presenza di numerosi ...
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Metodica medica intesa ad accertare la pervietà delle fosse nasali, attraverso la misurazione del valore respiratorio differenziale naso-bocca. Si esegue mediante pneumodografo, costituito da due placche [...] metalliche su cui si applica la carta alla safranina che, da incolore assume un colore rosso vivo, più o meno intenso, in presenza del vapore emesso respirando ...
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Ramo della medicina che ha per oggetto di studio le malattie dell’orecchio e delle vie aeree superiori (naso e seni paranasali, faringe, laringe).
Sviluppi
L’o. ha cominciato a strutturarsi, come branca [...] assunto una notevole applicazione pratica la rinoreomanometria che consente lo studio computerizzato dei flussi d’aria nel naso.
Chirurgia
La chirurgia dell’orecchio ha registrato cospicui progressi nel campo della otoneurochirurgia, nella quale si ...
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Grave e rara anomalia fetale in cui vi è un’unica orbita (o due orbite molto ravvicinate) e un naso rudimentale, formato da una semplice appendice cutanea, quasi a forma di piccola proboscide. ...
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Famiglia di chirurghi calabresi del 16º sec., vissuti a Maida e Tropea, specialisti nelle operazioni di plastica a carico del naso e del labbro. Si distinsero Vincenzo, Bernardino e Pietro. ...
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Ernia del cervello attraverso una deiscenza della teca cranica situata per lo più all’occipite o tra il dorso del naso e l’angolo interno dell’occhio: si presenta come una tumefazione compressibile, pulsante, [...] della grandezza di una ciliegia o di un’arancia, ricoperta da cute integra e sottile o ulcerata. Si complica spesso con idrocefalo interno. Se è piccolo e non complicato, può permettere la sopravvivenza: ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...