CONO (Conone), santo
Mario Pagano
Probabilmente nacque nel 1139 a Naso, in provincia di Messina, da un nobile uomo d'armi e da una nobildonna.
Nulla di C. sappiamo al di fuori di quanto viene riferito [...] giovane C. a rinunziare a un'agiata vita mondana e a entrare nel monastero dei monaci di S. Basilio nei pressi di Naso.
Dopo qualche tempo egli decise di recarsi a Gerusalemme dove, ammonendolo di restituire il mai tolto ai fedeli, avrebbe salvato un ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] dicembre 1892, p. 51.
26 «Le Témoin» 13 aprile 1893, p. 124.
27 Ibidem.
28 «Charlotte Observer», 8 giugno 1893.
29 P. Naso, Come una città sulla collina. La tradizione puritana e il movimento per i diritti civili negli USA, Torino 2008.
30 G. Watts ...
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Prelato (m. 840 circa). Visse alla corte di Carlomagno accanto ai maggiori rappresentanti della cosiddetta rinascita carolingia e condivise con essi l'amore per i classici antichi (seguendo una moda diffusa [...] volle chiamarsi Naso). Dall'815 vescovo di Autun. Poeta, conosciamo di lui due egloghe dedicate a Carlomagno (804; 814) e un'epistola consolatoria in distici. ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] segreti i suoi nomi agli dèi,/ del gigante dai milioni di cubiti,/ della forza, che fissò il cielo sul suo capo,/ dal cui naso l'aria esce, per animare tutti i nasi,/ colui che come Sole sorge per illuminare la terra,/ dagli emissari del suo corpo il ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] seggio canonicale un altro illegittimo di Mastino, Aimonte) sostituì sulla cattedra di s. Zeno il domenicano Giovanni "de Naso", trasferito alla sede di Bologna. Con lui inizia un periodo di più ordinata e continuativa amministrazione della chiesa ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] studi. A causa della salute malferma che lo accompagnerà per tutta la vita (lo si ricorda alto, magro, volto e naso allungati, pallidissimo), ritornò ben presto a Lucca nella casa madre della Congregazione e quivi terminò gli studi teologici e fu ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] sul Citerone a custodire il gregge, diede a 18 anni la prova della sua forza uccidendo un leone. Tornando a Tebe, mutilò del naso e delle orecchie i messi di Ergino, re dei Mini in Orcomeno, che pretendevano un tributo da Tebe e li rimandò incatenati ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] anche dettagliate di P. - per es. si ricorda l'apostolo per la breve statura, la calvizie, le gambe curve e il naso aquilino (Acta Pauli et Theclae, II, 3) -, e nonostante si faccia riferimento ai ritratti di P., divenuti oggetti di culto assai ...
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GNECCHI SOLDO, Organtino
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1532 a Casto, località della Val Sabbia, nel Bresciano, da "Iacopo Philippi de Gnechis de Belincinis" e da Benedetta Soldo. In vita fu più noto [...] e nel 1929. Si tratta di un'opera a carattere anticristiano, in cui lo G. viene descritto come un essere bruttissimo, dal naso lunghissimo e rosso, gli occhi grandi e gialli, la testa piccola, le mani dotate di artigli, la statura gigantesca, la voce ...
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Osceno
Marco Aime
Il termine osceno (dal latino obscenus, "di cattivo augurio" e quindi "laido, turpe") designa ciò che offende gravemente il senso del pudore, soprattutto per quanto si riferisce all'ambito [...] è severamente proibito in quanto osceno; il solo parlarne costituirebbe uno scandalo. Anche tra coniugi ci si bacia sul naso, gesto ritenuto eccitante, mai sulla bocca (Malaurie 1976). Il concetto di oscenità riguarda dunque, nelle diverse culture ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...