(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] vitrei dalle mille luci, gli altari d'oro e di gemme, i velarî trapunti d'oro e d'argento, rappresentarono i mezzi per meglio un tappeto policromo lungo i pulvini, per scendere, tra nastri di marmo bianco, sulle cornici della trabeazione, e legar ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] 1902, 2s, 7d.; 1906, 3s, 3d.
Una grande quantità di dollari d'argento furono importati in Cina dal sec. XVI in poi. Il più comune era il ti dò l'abito nero, la cintura con fibbie, col nastro di seta, la lancia, l'alabarda cesellata, le ginocchiere ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] domenica una giacca. Vi si addice ben poco il cappello a nastro che ricorda la moda francese del Secondo Impero. Sulle Alpi le corti di pelle gialla, giubba rossa a ricami e bottoni d'argento, bretelle in pelle con placche di ottone, ove è ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] 20 lei (nel 1932 sono state emesse anche delle monete d'argento da 100 lei in sostituzione dei biglietti dello stesso taglio). ragazze nubili portano i capelli in lunghe trecce adorne di nastri rossi. Il senso artistico e la ricchezza inveritiva dei ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] delle quali furono lavorate nel 1933 soltanto 7,6 tonnellate d'argento. Il piombo e lo zinco non furono estratti in a mano a mano perdendo d'importanza. Ancora diffusi sono gli alberi di maggio, decorati di ghirlande e di nastri. Si è mantenuto anche ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] , ché la moneta di rame e d'argento domina ormai incontrastata anche come mezzo di scambio. Soli intermediarî degli scambî permanenti sono i venditori al minuto di panni ed altri tessuti, i merciai che vendono nastri, oggetti di cuoio e così via ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] Northern Ontario, dove sono addetti alle miniere d'oro e d'argento, e da ultimo in varî distretti minerarî determinato dal decorso delle ferrovie, lungo le quali si distendono nastri di abitati di varia profondità, oltre i quali la colonizzazione ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] dalla seconda metà del sec. XV, di nuovi giacimenti d'oro e d'argento in Germania e in Austria; le conquiste dei Portoghesi in invenzioni, come la macchina da calze o il telaio da nastri - adatte alla piccola industria più che alla grande. Questa ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di seguaci a questa nobilissima pratica.
Panni d'arazzi e broccati d'oro e d'argento si produssero sin dal sec. XVI per prima lavorazione della canapa, qualche maglieria, fabbriche di nastri e passamani. La carta ha importanti stabilimenti; l' ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...