(App. IV, I, p. 497)
Notevole è stato lo sviluppo dei m.c. in questi ultimi anni, specie di quelli con matrice polimerica che hanno potuto disporre di fibre con caratteristiche meccaniche elevate. Anche [...] stampi fra piastre riscaldate. Gli SMC sono costituiti da lastre o da nastri di diverso spessore e sono formati da feltri di fibre impregnate di si usano strutture a nido d'ape (con le cavità ripiene di nero fumo, di polvere d'argento) in modo che le ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] 'gotiche', le figure di profilo, gli intrecci di nastri e numerosi altri piccoli motivi che in qualche caso riempiono del lustro. Tale tecnica prevede l'applicazione di ossido d'argento o di rame sulla superficie del vasellame invetriato già cotto ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] miglioramento viene esaltato con l’aggiunta di cadmio (8%) e d’argento (4%), sino a raggiungere un carico di rottura a trazione ben resistenti all’ossidazione a caldo, sono usate per fili, nastri e resistenze elettriche; con l’aggiunta di ferro (15- ...
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PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] di Santa Chiara in Piazza Maggiore li intrecciassero con nastri colorati e fili di seta, ricavandone cestini, grappoli, Non per caso nel 1968 l’Automobil Club d’Italia gli conferì la medaglia d’argento come Pioniere del volante. Ma pur tra ...
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VETRO
Liberto Massarelli
Eugenio Mariani
(XXXV, p. 260; App. II, II, p. 1106; III, II, p. 1086; IV, III, p. 820)
La corrente classificazione dei processi di fabbricazione del v. comprende le seguenti [...] trattamento avviene direttamente nel forno float sul nastro di v. appena formato ad alta temperatura di metalli nobili (principalmente argento e oro) protetti ciò che facilita la lavorazione e consente d'impiegare sempre maggiori quantità di rottami, ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] (refrigeratori, impianti di condizionamento d'aria), e così via. Il miglior conduttore a temperatura ambiente è l'argento, che, però, a flessibilità le lamine di schermatura intrecciate da nastri amorfi sottili.
Per materiali magneticamente duri ( ...
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Giacimento di minerali utili, con il complesso delle opere e delle attrezzature per il suo sfruttamento. Le m. si distinguono dalle cave per il tipo di materiali estraibili; sono considerati m. i giacimenti [...] antichità classica erano sfruttate m. di oro, di argento, di piombo, di ferro, ma, dati i continuo con trasportatori a nastro gommato è assai diffuso sia più generale, da uno o più pozzi d’entrata d’aria fresca, dalle gallerie di afflusso, dalle ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...