Zampa, Luigi
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 2 gennaio 1905 e morto ivi il 10 agosto 1991. Alternando film drammatici e commedie, praticando il Neorealismo [...] da parte della critica dell'importanza del suo lavoro. Tra i riconoscimenti che gli vennero tributati: tre Nastrid'argento, nel 1946-47 (insieme a Suso Cecchi d'Amico e Piero Tellini) per il soggetto di Vivere in pace (1947), nel 1952-53 per ...
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Trieste, Leopoldo
Italo Moscati
Autore teatrale e attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Reggio Calabria il 3 maggio 1917 e morto a Roma il 25 gennaio 2003. Fu uno dei caratteristi più impegnati [...] e l'intelligenza con cui sapeva disegnare i suoi personaggi si guadagnò la stima dei più importanti registi. Ricevette tre Nastrid'argento, nel 1965 per Sedotta e abbandonata (1964) di Pietro Germi, nel 1985 per Enrico IV (1984) di Marco Bellocchio ...
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Melato, Mariangela
Diego Del Pozzo
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 19 settembre 1941. Temperando la naturale esuberanza con un solido mestiere, la M. ha raggiunto una maturità espressiva [...] ambito teatrale, sia in quello cinematografico (cinque Nastrid'argento e cinque David di Donatello di cui uno Giancarlo Giannini), e Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto (1974), dove, ancora in sintonia con Giannini, perfeziona ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] propri raggi industriali. Verso NE, N e NO i nastri si allungarono a partire rispettivamente da piazzale Loreto, da il mosaico di San Vittore in Ciel d’Oro (S. Ambrogio) e la cassetta-reliquiario d’argento in SS. Nazaro e Celso, capolavoro del ...
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Moda
Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia foggia.
Berretti molli di pelliccia della preistoria e rigidi c. conici (Creta, 2100-1200 a.C.) sono tra i primi documenti dei tanti copricapi [...] seconda metà del 18° sec., ancora cuffie enormi con nastri e gioielli, i pouf au sentiment; nel primo Impero dall di smalto diverso (per es., famiglia Cappello di Venezia: spaccato d’argento e d’azzurro, al c. all’antica dell’uno all’altro, cordonato ...
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(o svolazzi) In araldica, pezzi di stoffa frastagliati a fogliami tenuti fermi dal cercine e ricascanti sull’elmo. Il termine deriva dal latino lemnisci, che indicava i nastri appesi alle corone antiche [...] questi vengono riprodotti, due a due, nella parte sinistra e destra dei lambrecchini. Sotto l’Impero napoleonico il numero e il colore dei l. variava secondo il grado di nobiltà (i principi ne avevano 6 d’oro, i conti 4 d’oro e d’argento ecc.). ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] C. W. Scheele studiarono ancora l'azione della luce sul nitrato d'argento; lo Scheele trovò anche che i raggi azzurri e violetti erano pellicole di spessore molto più uniforme che non le macchine a nastro. Il tamburo ha diametro variabile da 3,50 a 5 ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] erano infatti calcate sopra monete, oggetti di metallo, vasi d'argento, gioielli. Le ceramiche a rilievo di età ellenistica e consistente esce in modo continuo sotto forma d'un nastro a sezione rettangolare che viene tagliato automaticamente nelle ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] ridi (1998). Quanto a Ferreri, il suo ultimo film, Nitrato d'argento (1996), pur nella sua fattura apparentemente sciatta, è al tempo La colonna originale viene trascritta in forma digitale su un nastro magnetico (come il DAT, Digital Audio Tape) e ...
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È l'insieme degli oggetti che servono per vestirsi e adornarsi.
La storia dell'abbigliamento coincide con la storia della civiltà. Rispondendo da un lato alla necessità materiale della difesa dalle intemperie, [...] i tessitori con cappe d'argento, i sarti con veste bianca a stelle vermiglie, i lanaioli con ghirlande d'olivo sulla testa, , le calzature e i cosiddetti articoli di moda come nastri, lavori in celluloide, ecc.
Nonostante le difficoltà inerenti ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...