L'uso delle borse è di origine remota. Ma, essendo formate di materie poco durevoli, è difficile trovarne conservate, e per lo più bisogna trarne notizie da accenni nei documenti e da rappresentazioni [...] per mezzo di un nodo scorsoio con le stesse strisce o nastri che chiudevano la bocca della borsa; la quale era di forma della cerniera si alzava allora un'edicoletta gotica - di ferro o d'argento secondo i casi - con guglie e colonnine e nicchie. La ...
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GUARNIZIONE (dall'antico alto tedesco warnôn "proteggere, premunire"; fr. garniture; sp. guarnición; ted. Besatz; ingl. trimming)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Vittorugo FOSCHI
Presso i popoli primitivi [...] vestiti trinciati (a taglietti) erano guarniti inoltre di merletti d'oro e d'argento; parve allora che il merletto di metallo o di filo sobrietà di guarnizioni continua fino al 1850; dopo, nastri, fiori e merletti tornano sugli abiti e sui cappelli ...
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Città della Svizzera, a 392 m. s. m., sulla riva destra dell'Aar. Sorge su alcune colline che servirono di difesa alle sue prime dimore dell'età merovingia. Ha 9000 ab., molte costruzioni militari, una [...] vi sono varie fabbriche di filati e di tessuti di cotone, di nastri di seta, di prodotti chimici ed alimentari, di macchine diverse.
Lo stemma, risalente al sec. XV, porta aquila nera in campo d'argento, e capo dello scudo rosso.
Bibl.: W. Merz, Die ...
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L'astuccio per aghi risale ad età antichissima. Gli scavi di varie necropoli italiane preromane, come quella di Ornavasso e quella di Montefortino, hanno dato non pochi astucci tubolari di bronzo, con [...] . Si ebbero agorai di osso, di avorio, di ebano, di oro e d'argento; si ornarono di gemme e di perle, si rivestirono di smalti bianchi o soggetto mitologico o allegorico, ad amorini fra svolazzi di nastri e fronde, secondando la moda e l'impronta ...
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Per "fiocco" s'intende anche "nappa" di fili di seta o di lana. Il fiocco, che è stato una delle prime forme di guarnizione, si ritrova negli antichi costumi indiani e cinesi, presso gli Egizî e nelle [...] del '700, continuando però a usare la nappa d'oro e d'argento. Il fiocco si ritrova sempre, più o meno stilizzato, nel costume e nella decorazione. Dai primi del 1800 le vesti sono guarnite di nodi di nastro che ingrandiscono di anno in anno con gli ...
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Città della Francia nord-occidentale (dipartimento dell'Eure), presso il fiume Charentonne (affluente del Rille). È importante per le sue industrie (filati, cotonami, nastri) e per i suoi commerci (fiera [...] , fondata nel 1013 e ricostruita nel 1628 è ora sede della biblioteca, del museo e di uffici pubblici.
Il cosiddetto "tesoro di Bernay" è una serie di 69 oggetti d'argento, trovati nel 1830 presso la città, e ora a Parigi, nel Cabinet des médailles. ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] di Zeus dove gli araldi, allo squillo di cento trombe d'argento, pronunciavano ad alta voce il loro nome, facendolo seguire da avvolgevano lungo il braccio, tenuti insieme da pesanti e duri nastri di cuoio, stretti ai polsi. Gli sfairài restarono in ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] . 11 b): in condizioni appropriate si possono ottenere con esso nastri amorfi di spessore inferiore a circa 30 μm e larghi alcuni cm e C. Becquerel. Faraday scoprì che il solfuro d'argento aveva un coefficiente di temperatura negativo e Becquerel nel ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] piccole somme di denaro. La simultanea circolazione di monete d'oro, d'argento e di rame implica l'esistenza fra loro di monetali erano costituite da nastri di cotone, sale e schiavi. Le conchiglie cauri, introdotte nel XVI sec. d.C., erano utilizzate ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] di sentimenti che li pervade, due crocifissi monumentali in lamina d'argento, da riferire entrambi a una esecuzione milanese, quello di allo schema del broletto, come il risalto di nastri regolari di trifore sotto archi di scarico sfruttati per ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...