FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] coperta da messale in argento (Brown, 1981).
Lavorò inoltre alla decorazione a stucco con ritocchi d'oro raffigurante gli 1723, che poggia sulla base in marmo nero lumeggiata da cartigli, nastri e peducci in bronzo dorato.
Nel 1724 il F. partecipò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In polemica col barocco, lo stile rocaille adotta un tono meno aulico e fastoso. [...] lo splendore dell’oro e dell’argento usati nelle cornici, nelle profilature Nationalmuseum, una signora nel boudoir sceglie i nastri, i merletti e le trine che le piede a sfera artigliata a imitazione di zampa d’aquila, e ancora sedie a traforo, il ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] 241), in cui una cornice di argento dorato racchiude una tavoletta con abbondanza di XVI, v. 82ss). I nastri sono tenuti dalle Stagioni, 248-297; M.L. Pressouyre, Le cosmos platonicien de la cathédrale d'Anagni, MEFR 78, 1966, pp. 551-593; J. Hubert, ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] case della Fenice, delle Teste d'ariete, dei Pappagalli con nastri). Erano particolarmente diffuse le rappresentazioni fiorenti ad A. era compresa senza dubbio la lavorazione dell'argento, ma, nonostante il grande numero di tesori ritrovati nella ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] forme più minute, con un gusto pittorico d’influenza orientale; caratteri che perdurarono nel 14° o figurata, con motivi di fiori, nastri, anfore, stemmi, putti, prospettive e composizioni di nuovi materiali, rame, argento, tartaruga, madreperla (già ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] o fibrocellule muscolari lisce. Queste hanno forma di fusi o nastri molto allungati, a sezione circolare o più frequentemente poligonale o ovalare che si mette in evidenza con i metodi d'impregnazione all'argento. Le fibrille reticolari (fig. 7) ...
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PLATINO
Italo BELLUCCI
Alberto PELLOUX
Mario LEVI MALVANO
. Elemento chimico con simbolo Pt; peso atomico 195,23; numero atomico 78. È stato scoperto, nel 1736, nell'oro nativo della Colombia. Il [...] ; il contenuto di rodio varia dal 0,28 al 4,44; quello d'iridosmina, che può anche mancare, dal 0, 11 al 37,30. coppellazione. A differenza dell'oro e dell'argento il platino non si amalgama con il per ottenerne lastre, nastri e fili. Questi possono ...
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TARSIA
Luigia Maria TOSI
. Lavoro di commesso, specialmente di legname, ma anche di pietre, i cui diversi elementi sono tagliati in modo da seguire nei colori e nella forma le diverse parti del disegno. [...] pittorica, con motivi di fiori, di nastri, di anfore, con stemmi, con putti di nuovi materiali; rame, argento, scaglie di tartaruga, legni p. 16 segg.; Y. de Mauri, L'amatore di oggetti d'arte, Milano s. a.; A. Schiapparelli, La casa fiorent. e ...
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TESSUTO
Giovanni Strobino
. Industria. - Il tessuto nella sua accezione tecnologica è un prodotto industriale costituito da una falda fabbricata con materiali tessili, di lunghezza indeterminata, di [...] Axminster) e a quelli a nodi (tipo Smirne).
Nastri. - Un ramo d'industria della tessitura pure importante è quello del nastrificio che , fabbricati con fili di ferro, di ottone, di argento, e che sono prodotti con telai di costruzione particolare. ...
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UTENSILI, MACCHINE (XXXIV, p. 856; App. II, 11, p. 1079; III, 11, p. 1060)
Francesco Mazzoleni
La tendenza attuale nel campo delle m. u. è quella di estendere sempre più il controllo automatico, con [...] secondo un adatto codice, su nastri magnetici o schede perforate. Tali sinterizzate di tungsteno e rame o argento.
Una variante dell'elettroerosione è la volatilizzazione del materiale (qualsiasi) nella zona d'impatto degli elettroni, al fine di ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...