FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] e saldando sottili fili, d'oro o argento, o meglio - a seguire il suo valore etimologico - fili di minuti grani. per volta, talaltra invece in più numero, sì da formare veri e propri nastri di filo aureo.
Da questo tipo di f. va distinta la pseudo- ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] d'archi, scritta a Viareggio il 22 febbr. 1965, registrata dalla RAI ed eseguita dall'orchestra Scarlatti diretta da P. Argento presso la SIAE mentre per le registrazioni e incisioni su nastri si veda l'Archivio musica e la Discoteca-nastroteca della ...
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PALMETTA
A. Andrén
Ornamento d'ispirazione vegetale, composto di un numero generalmente dispari di lobi o petali, da un minimo di tre ad un massimo non precisabile (15, 17, 19 ecc.), disposti a ventaglio [...] varî modi con fiori di loto e con nastri a volute. Isolata, ergentesi da un paio all'ornamentazione a foglie e steli d'acanto, o assunse qualche volta forme i vasi ed altri recipienti di bronzo e di argento (anfore, situle, ecc.) che, per la forma ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...