tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] forme più minute, con un gusto pittorico d’influenza orientale; caratteri che perdurarono nel 14° o figurata, con motivi di fiori, nastri, anfore, stemmi, putti, prospettive e composizioni di nuovi materiali, rame, argento, tartaruga, madreperla (già ...
Leggi Tutto
Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] Oriente. In Cina, anche accanto agli elementi realistici, la decorazione presenta nastri piatti le cui volute e i cui nodi fanno da cornice a e numerosi bronzi, vasi e fibbie, incrostati d'oro e di argento, anche sul tipo dei bronzi dell'Ordos, oltre ...
Leggi Tutto
Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] datati con sicurezza. Il fatto che le opere d'arte non siano mai fine a se stesse, L'oro è assai presto usato e l'argento è assai apprezzato. Del primo si sanno tirare loro fastosità pittorica: lo snodarsi dei nastri, lo scalpitare dei cavalli, le ...
Leggi Tutto
CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] BN, fr. 10440, c. 45). Il reliquiario, in argento, databile al secondo quarto del sec. 9°, costituiva il 'arco e i nastri svolazzanti che ornano The St Albans Psalter, London 1960, pp. 49-177; D.H. Turner, The Prayer-Book of Archbishop Arnulph II of ...
Leggi Tutto
ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] dipinti eseguiti ormai a tempera, con il tuorlo d'uovo che fungeva da veicolo per i pigmenti colorati i. più sontuose sono quelle in argento dorato, ornate di smalti e arricchite di formavano cellette ovvero 'filigrane a nastri', ed erano in qualche ...
Leggi Tutto
INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] di lancia, circondata o meno da una corona d'alloro, con un nastro annodato su un traversino di legno. A questi fissata una lunga coda tubulare di stoffa leggera. Una testa in argento lavorato a sbalzo, che si conserva all'Ermitage di Leningrado, ...
Leggi Tutto
MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] cottura. Viene mescolato a tal fine ossido di argento o di rame con ocra e zolfo; brillanti. In Toscana per es. fu prodotta la c.d. famiglia verde e, in seguito, la m. ornata ritratti di profilo, gli intrecci di nastri e più in generale il gusto ...
Leggi Tutto
CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] prende il nome di cornicione, e la c. d'imposta dell'arco. La c. assume talvolta importanza molto ; di sospendere mediante chiodi, corde o nastri le insegne e le tavolette di argilla o per esempio, cornici di argento con motivi vegetali a volute ...
Leggi Tutto
FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] e saldando sottili fili, d'oro o argento, o meglio - a seguire il suo valore etimologico - fili di minuti grani. per volta, talaltra invece in più numero, sì da formare veri e propri nastri di filo aureo.
Da questo tipo di f. va distinta la pseudo- ...
Leggi Tutto
PALMETTA
A. Andrén
Ornamento d'ispirazione vegetale, composto di un numero generalmente dispari di lobi o petali, da un minimo di tre ad un massimo non precisabile (15, 17, 19 ecc.), disposti a ventaglio [...] varî modi con fiori di loto e con nastri a volute. Isolata, ergentesi da un paio all'ornamentazione a foglie e steli d'acanto, o assunse qualche volta forme i vasi ed altri recipienti di bronzo e di argento (anfore, situle, ecc.) che, per la forma ...
Leggi Tutto
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...