Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] presenza di giunte in cattivo stato, di usura o graffi sul film.
La colonna originale viene trascritta in forma digitale su un nastromagnetico (come il DAT, Digital Audio Tape) e questo viene posto su una macchina (come il cine box), che permette di ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Settanta è allievo di L. Berio, è autore di Music for 18 musicians (1976), New York counterpoint per flauto e nastromagnetico (1985) e Three movements per orchestra (1985).
Bibl.: I. Stoianova, Musique répétitive, in Musique en Jeu, 1976; D. Caux ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] si ricordano lo studio per violino Stille (1984), l'opera da camera Zerstreute Wege, per voci, orchestra da camera e nastromagnetico (1981-83) e la Toccata per Girolamo (...pour Claude...) per 24 strumenti. Giger ha composto Musique pour cinq pianos ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] come Resonancias, per pianoforte e suoni elettronici (1970), e HK 70, per percussioni, pianoforte, contrabbasso e voce su nastromagnetico (1970).
Sono infine da menzionare un gruppo di compositori che negli ultimi anni hanno ricevuto il premio della ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] sonora, e in particolare quella musicale, sono oggi notevolmente migliorate in quanto le registrazioni si effettuano su nastromagnetico che assicura alta fedeltà, per l'estesa gamma di frequenze riproducibili, e grande praticità d'impiego potendosi ...
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(App. IV, I, p. 137)
Regista cinematografico italiano, la cui fama internazionale tocca l'apogeo nel 1974-75. Da tempo considerato inimitabile da studiosi e da registi (le nouvelles vagues hanno in A. [...] folle della Cina e le particolari tonalità della luce.
Uno studio sul colore, un'indagine sulle potenzialità del nastromagnetico usato in televisione può considerarsi Il mistero di Oberwald (1980), trascrizione del testo teatrale L'Aquila a due ...
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Suono
Per circa tre decenni a partire dall'invenzione del cinema, i film non contenevano alcun s. sincronizzato preregistrato. Nonostante ciò, raramente essi erano muti, dal momento che durante la proiezione [...] le variazioni del campo prodotto dalla testina (nei primi dispositivi, risalenti al 1939, veniva usato un filo d'acciaio, anziché un nastromagnetico). La riproduzione avviene con l'impiego di un'analoga testina che trasforma le variazioni di flusso ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] e di cercare rapidamente i rulli-scena montati per intero sul proiettore. In sincrono con il proiettore funzionava il registratore con nastromagnetico perforato e alla fine del d. si disponeva di un rullo filmato e di un rullo sonoro integri e si ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] trovò nella composizione per il cinema un campo di applicazione congeniale, data l'analogia tecnica tra l'uso del nastromagnetico nella produzione di musica elettronica e nel montaggio del film. Fu infatti negli anni Sessanta che realizzò le sue ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] contrario.
Strutturalmente gli indotti constano di un pacco di lamierini magnetici a forma di corona circolare isolati tra loro con carta o foglio di carta, del meccanismo d’inchiostrazione (un nastro imbevuto d’inchiostro), del carrello, che porta ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...