videonastro
videonastro [Comp. di video e nastro (magnetico)] [ELT] Nastromagnetico per la registrazione di immagini e di eventuali suoni concomitanti, simile a quelli usati per la registrazione di [...] suoni (ma di qualità superiori) e, come questi, fabbricato in dimensioni standard e raccolto in bobine piatte (per l'uso professionale) oppure (spec. per l'uso domestico) in contenitori parallelepipedi ...
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Optoelettronica
Paolo Laporta
L'o. riguarda l'insieme delle tecniche mediante le quali ottica ed elettronica concorrono alla realizzazione di dispositivi e sistemi di vario tipo, in cui i segnali elettrici [...] di ascolto si è imposto come standard sul mercato musicale soppiantando rapidamente il disco in vinile e le cassette a nastromagnetico, l'evoluzione dei sistemi basati su dischi ottici è stata inarrestabile. Nel 1985 è stato introdotto il CD-ROM (CD ...
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videoregistrazione In elettronica, registrazione di immagini, o di programmi televisivi, mediante memorizzazione dei segnali video su opportuno supporto che ne consenta il successivo prelievo per la riproduzione [...] collaborazione di Sony e JVC e introdotto nel 2003, che rappresenta uno standard di v. per immagini in alta definizione su nastromagnetico da 1/4 di pollice in bobine chiuse; b) il formato HDCAM SR prodotto, ancora da Sony, nel 2006, che rappresenta ...
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Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] filone delle opere multimediali, ha contribuito a svincolare l’esecuzione di musica e. dalla mera riproduzione del nastromagnetico: sempre più spesso l’interpretazione avviene dal vivo, sia come live electronics, sia come manipolazione, in tempo ...
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Sigla di digital audio tape, sistema di registrazione sviluppato da Sony negli anni 1980; è costituito da un nastromagnetico protetto da un involucro in plastica, simile per forma e funzione a un VHS. [...] Pensato per il campo musicale, ebbe successo in quello informatico per realizzare backup ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] nel 1946 avevano fondato una società (la Tokyo Tsushin Kogyo, o Totsuko) e presto iniziarono a produrre piccoli registratori a nastromagnetico per le scuole e per le aule giudiziarie. Nel 1952 Ibuka visitò negli Stati Uniti la Western Electric, che ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] partire da un programma di calcolo (connessione degli operatori, inserimento dei coefficienti, ecc.) introdotto con un nastromagnetico o con altri sistemi equivalenti. Per quanto riguarda la presentazione dei risultati, occorre tener presente che le ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] origine e quello di destinazione; si parla, per es., di c. scheda-nastro per indicare un dispositivo che trasferisce dati da una scheda meccanografica a un nastromagnetico. Quando ci si riferisce a un c. utilizzato per rendere compatibile l'uscita ...
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partizione
partizióne [Der. del lat. partitio -onis "divisione in parti", dal part. pass. partitus di partire "dividere"] [LSF] È talora (per es., nella chimica fisica) sinon. di ripartizione. ◆ [ELT][INF] [...] in tal modo, o limitando, le fasi di inattività dell'unità centrale (caricamento o registrazione di dati da o su nastromagnetico, stampa, ecc.), per cui risulta, in termini di tempi medi, l'elaborazione contemporanea di più programmi: v. sistemi ...
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registrazione
registrazióne [Der. di registrare "scrivere su un registro"; nelle tecniche, anche "mettere a punto un apparecchio"] [LSF] Rappresentazione permanente su un adatto supporto fisico (striscia [...] per fine ultimo quello di poter riprodurre indefinitamente il fenomeno registrato; per es., avendo una r. su nastromagnetico di grandezze variabili nel tempo, elettriche o trasdotte elettricamente, l'andamento della grandezza può essere comodamente ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...