Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] , ottenuto da R. nel 1959, per la colonna sonora di L'uomo di paglia (1958). Non meno importante il secondo Nastrod'argento, vinto nel 1967 con la colonna sonora di L'armata Brancaleone (1966) di Monicelli, che contiene il suo tema più popolare ...
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Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] riflettere l'amarezza esistenziale dell'uomo contemporaneo all'indomani della Seconda guerra mondiale. Nel 1946 ottenne il Nastrod'argento per Roma città libera noto anche come La notte porta consiglio, film realizzato su un soggetto del drammaturgo ...
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Pierangeli, Anna Maria
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Cagliari il 19 giugno 1932 e morta a Los Angeles l'11 settembre 1971. Bruna, fragile, con grandi occhi scuri, debuttò a diciassette [...] anni nel film Domani è troppo tardi (1950) di Léonide Moguy, aggiudicandosi per la sua interpretazione il Nastrod'argento e ottenendo un successo improvviso e folgorante che la impose a Hollywood, acclamata addirittura come 'una nuova Garbo'. ...
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Montuori, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Casacalenda (Campobasso) il 3 agosto 1885 e morto a Roma il 3 marzo 1968. Fu il più colto fra gli operatori italiani della prima generazione, [...] fino agli anni del Neorealismo, quando fotografò Ladri di biciclette (1948) di Vittorio De Sica, per il quale ottenne un Nastrod'argento.
Frequentò il Politecnico di Milano e seguì i corsi di pittura dell'Accademia di Brera. Si accostò al cinema nel ...
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Gora, Claudio
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Emilio Giordana, attore cinematografico e televisivo e regista cinematografico, nato a Genova il 27 luglio 1913 e morto a Rocca Priora (Roma) il 13 [...] personaggi dirigendo film come Il cielo è rosso (1950) e Febbre di vivere (1953, Nastrod'argento per la regia). Nel 1960 ottenne il Nastrod'argento come miglior attore non protagonista per Un maledetto imbroglio (1959) di Pietro Germi.Laureatosi in ...
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Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] operistici, sinfonici e cameristici. Nel 1946 vinse il Nastrod'argento con la colonna sonora di Malia di Giuseppe Amato. periodo in cui non tutti attribuivano al cinema valenza di opera d'arte, al punto da considerarla una vera disciplina: con i ...
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Villaggio, Paolo
Demetrio Salvi
Attore cinematografico e scrittore, nato a Genova il 31 dicembre 1932. Pur avendo dimostrato in molte occasioni di potersi identificare con vari generi e ruoli, il suo [...] nell'edizione del 1989-90 per La voce della luna (1990) di Federico Fellini, il Nastrod'argento nel 1994 per Il segreto del bosco vecchio (1993) di Ermanno Olmi e il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia nel 1992.
V. esordì nel ...
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Zeffirelli, Franco
Bruno Roberti
Nome d'arte di Gianfranco Corsi, regista cinematografico e regista, scenografo e costumista teatrale, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Dotato di un forte senso dello [...] (quasi tutte coproduzioni internazionali) teatralità, accenti melodrammatici, musicalità e sontuosità. Ha ottenuto nel 1969 un Nastrod'argento e una nomination agli Oscar per la regia di Romeo e Giulietta (1968), quindi una nomination ...
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Tonti, Aldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 2 marzo 1910 e morto a Marino (Roma) il 7 luglio 1988. Fu uno dei principali rappresentanti della cultura figurativa del Neorealismo, [...] tuttavia solo due premi, al Festival di Punta del Este per Il brigante Musolino (1950) di Mario Camerini e un Nastrod'argento per Ombre bianche (1960) di Baccio Bandini e Nicholas Ray.
Abbandonata ben presto la scuola, lavorò presso l'agenzia ...
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Zafred, Mario
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Trieste il 2 marzo 1922 e morto a Roma il 22 maggio 1987. Autore di formazione colta, attivo come critico musicale, collaborò con registi italiani [...] (1954) di Carlo Lizzani vinse un Nastrod'argento.
Studiò composizione al Conservatorio di Venezia con Zafred, in "Santa Cecilia" 1960, 2, pp. 10-14; J. S. Weissmann, Zafred e il problema dell'accessibilità, in "Musica d'oggi", 1963, 6, pp. 6-17. ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
nastrino
s. m. [dim. di nastro]. – Nastro di piccole dimensioni, sia nel senso della larghezza sia nella lunghezza; usato soprattutto in senso proprio, e meno spesso in qualcuno dei sign. estens. e figurati. In partic., il distintivo in forma...