Mastroianni, Ruggero (propr. Mastrojanni, Ruggero)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 7 novembre 1929 e morto a Tor Vaianica (Roma) il 9 settembre 1996. Fratello minore dell'attore Marcello Mastroianni, [...] popolare (1974) a Speriamo che sia femmina (1986), per il quale M. ricevette un David di Donatello e il suo unico Nastrod'argento. Dopo il ritiro di Leo Cattozzo montò tutti i film di Fellini, da Giulietta degli spiriti (1965) in poi, ottenendo i ...
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Greco, Emidio
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Leporano (Taranto) il 20 ottobre 1938. Un retroterra culturale raffinato e una volontà di riflessione critica e civile lo [...] dei quali di argomento cinematografico.
Emblematico fu il suo film d'esordio L'invenzione di Morel (1974), dal romanzo di A Barbato, G. ha vinto nel 1992 il Nastrod'argento, e Il consiglio d'Egitto (2002). Attraverso la rappresentazione dell' ...
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De Matteis, Maria
Mario Verdone
Costumista teatrale e cinematografica, nata a Firenze il 6 marzo 1898 e morta a Roma il 9 dicembre 1988. Gli insegnamenti di Gino Carlo Sensani e le esperienze professionali [...] una personale cifra stilistica, pur sempre in accordo con i vari intenti registici. Ricevette due volte il Nastrod'argento, prima nel 1953 per La carrozza d'oro (1952) diretto da Jean Renoir, poi nel 1961 per Gastone (1960) di Mario Bonnard, mentre ...
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Lulli, Folco
Federica Pescatori
Attore cinematografico, nato a Firenze il 3 luglio 1912 e morto a Roma il 23 maggio 1970. Grazie all'espressione vivace, alla voce penetrante e alla recitazione istintiva [...] sue notevoli doti interpretative. Nel 1964 ottenne il Nastrod'argento come miglior attore non protagonista per I compagni nel 1973. Si dedicò anche alla regia dirigendo Gente d'onore (1967), lungometraggio che non ebbe particolare fortuna.
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Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] operistici, sinfonici e cameristici. Nel 1946 vinse il Nastrod'argento con la colonna sonora di Malia di Giuseppe Amato. periodo in cui non tutti attribuivano al cinema valenza di opera d'arte, al punto da considerarla una vera disciplina: con i ...
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Massari, Lea
Daniela Angelucci
Nome d'arte dell'attrice cinematografica Anna Maria Massatani, nata a Roma il 30 giugno 1933. Lo stile di recitazione spontaneo e mai eccessivo, la bellezza evidente ma [...] il quale, nel ruolo di Luisa Levi, vinse il Nastrod'argento come migliore attrice non protagonista. Nel corso degli anni film, poco fortunato e scarsamente apprezzato dalla critica, Viaggio d'amore di Ottavio Fabbri.
Oltre a recitare in teatro ‒ ...
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Villaggio, Paolo
Demetrio Salvi
Attore cinematografico e scrittore, nato a Genova il 31 dicembre 1932. Pur avendo dimostrato in molte occasioni di potersi identificare con vari generi e ruoli, il suo [...] nell'edizione del 1989-90 per La voce della luna (1990) di Federico Fellini, il Nastrod'argento nel 1994 per Il segreto del bosco vecchio (1993) di Ermanno Olmi e il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia nel 1992.
V. esordì nel ...
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Zeffirelli, Franco
Bruno Roberti
Nome d'arte di Gianfranco Corsi, regista cinematografico e regista, scenografo e costumista teatrale, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Dotato di un forte senso dello [...] (quasi tutte coproduzioni internazionali) teatralità, accenti melodrammatici, musicalità e sontuosità. Ha ottenuto nel 1969 un Nastrod'argento e una nomination agli Oscar per la regia di Romeo e Giulietta (1968), quindi una nomination ...
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Milian, Tomas
Francesco Zippel
Nome d'arte di Tomás Quintín Rodríguez, attore cinematografico cubano, nato a Culono (La Avana) il 3 marzo 1933. Formatosi alla scuola del cinema italiano d'autore (Luchino [...] modi spicci e il parlare trucido del personaggio del Monnezza, protagonista di undici film di grande successo. Ha vinto il Nastrod'argento come migliore attore non protagonista con La luna (1979) di Bernardo Bertolucci.
Figlio di un generale, M. fu ...
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Medin, Gastone
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico, nato a Spalato il 6 luglio 1905 e morto a Velletri il 5 settembre 1973. Nel corso della sua lunga carriera M. fu attivo testimone di [...] di Soldati, realizzò scenografie ricche ed eleganti, cariche di un'eccessiva tendenza al decorativismo che comunque gli valsero un Nastrod'argento nel 1947. Con i due film di guerra Luciano Serra pilota (1938) di Goffredo Alessandrini e L'assedio ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
nastrino
s. m. [dim. di nastro]. – Nastro di piccole dimensioni, sia nel senso della larghezza sia nella lunghezza; usato soprattutto in senso proprio, e meno spesso in qualcuno dei sign. estens. e figurati. In partic., il distintivo in forma...