TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] da un matrimonio borghese Tognazzi fu insignito del Nastrod’argento del 1964 come miglior protagonista (lo ottenne di Sergio Corbucci, segnarono il declino di una esemplare carriera d’attore autodidatta. Colpito da un ictus, morì a Roma il ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] vivacità, raggiungendo l’apice nel film Gente di Roma (2003) di Ettore Scola per il quale ottenne il premio Nastrod’argento come attore non protagonista. Il disincanto dei suoi anziani, indomiti e passionali ma con un fondo di malinconia, ritornò ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] film straniero e numerosi altri premi, tra cui il Nastrod’argento per soggetto e sceneggiatura, rimanendo una sorta di modello per tutti gli anni Ottanta: da ricordare lo speciale Leone d’oro per i cinquant’anni della Biennale di Venezia (1982), ...
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MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] Bazin e, nel 1946, le fruttò il suo primo Nastrod'argento. Intanto la M. continuava a frequentare il palcoscenico: sia uscirono Camicie rosse di G. Alessandrini e F. Rosi, e La carrozza d'oro di J. Renoir.
Per il primo, la storia di Anita Garibaldi ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] personaggio che gli si adattava perfettamente. La grande popolarità conquistata con questo personaggio gli valse il Nastrod'argento 1953 conferitogli "per il complesso delle sue interpretazioni".
Riuscitissima fu quindi, nel 1953, l'interpretazione ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] Goethe, RAI, terzo programma, 1953) e alcune colonne sonore, tra cui Il cielo è rosso (1950), Febbre di vivere, nastrod'argento per il 1953 per le musiche, Banditi a Orgosolo (1961).
Dal 1977 l'Associazione musicale Valentino Bucchi, affiancata dal ...
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STOPPA, Paolo
Leonardo Spinelli
– Nacque il 16 giugno 1906 in piazza del Pantheon a Roma da Luigi, funzionario ministeriale, e da Adriana De Antonis.
Ad avvicinarlo al mondo dello spettacolo fu l’eclettico [...] di Mario Monicelli, spiccò come papa Pio VII nel film Il marchese del Grillo (1981), parte che gli valse un terzo Nastrod’argento, e come il cinico strozzino Savino Capogreco in Amici miei atto II (1982).
Accudito negli ultimi anni di vita dall ...
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VOLONTE, Gian Maria
Marina Pellanda
VOLONTÉ, Gian Maria. – Nacque il 9 aprile 1933 a Milano. La madre, Carolina Bianchi, era di origine lombarda e faceva la casalinga. Il padre, Mario , era di Saronno.
La [...] e Lucky Luciano di Francesco Rosi, Il sospetto di Francesco Maselli). Nel 1968, premiato con il Nastrod’argento per A ciascuno il suo e con la Grolla d’oro per l’interpretazione di Cavallero nel film di Lizzani Banditi a Milano, cominciò a essere ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] soggetto, che però Carlo Ponti affidò nel 1957 alla regia del più esperto Alberto Lattuada (Zurlini vinse comunque il Nastrod’argento 1958 per il miglior soggetto insieme a Leo Benvenuti, Piero De Bernardi e lo stesso Lattuada).
Nel 1959, passato ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] proprio paese da una rappresaglia nazista), un film calorosamente accolto dal pubblico e dalla critica internazionale e premiato col Nastrod'argento per il miglior soggetto (suo in parte) e con Ildelitto di Giovanni Episcopo di A. Lattuada in cui il ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
nastrino
s. m. [dim. di nastro]. – Nastro di piccole dimensioni, sia nel senso della larghezza sia nella lunghezza; usato soprattutto in senso proprio, e meno spesso in qualcuno dei sign. estens. e figurati. In partic., il distintivo in forma...