De Filippo, Titina (propr. Annunziata)
Guglielmo Siniscalchi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 23 marzo 1898 e morta a Roma il 26 dicembre 1963. Spesso ignorata dal cinema italiano [...] collaborazione con Renato Castellani per la sceneggiatura di Due soldi di speranza, grazie alla quale ottenne nel 1952 il Nastrod'argento. Nel 1938 aveva già firmato il soggetto e la sceneggiatura di L'amor mio non muore di Giuseppe Amato.
Figlia ...
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Mezzogiorno, Vittorio
Diego Del Pozzo
Attore cinematografico e teatrale, nato a Cercola (Napoli) il 16 dicembre 1941 e morto a Milano il 7 gennaio 1994. Spirito anticonformista, sempre alla ricerca [...] Giordana e il 'moralizzatore' Rocco in Tre fratelli (1981) di Francesco Rosi, ruolo per il quale vinse il Nastrod'argento.
Nonostante i consensi ottenuti, fu in Francia che trovò un ambiente artistico più congeniale alla sua inesauribile curiosità ...
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Merlini, Marisa
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 6 agosto 1923. Nota soubrette del teatro di varietà, la M. è stata anche un'apprezzata caratterista del cinema italiano [...] ancora in coppia con De Sica, in Tempo di villeggiatura (1956) di Antonio Racioppi, per il quale ha ottenuto il Nastrod'argento come miglior attrice non protagonista.
Studiò presso l'Istituto commerciale Metastasio di Roma e frequentò le lezioni di ...
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Gioi, Vivi
Nicoletta Ballati
Nome d'arte di Vivien Trűmpy, attrice teatrale e cinematografica, di padre norvegese, nata a Livorno il 2 gennaio 1919 e morta a Fregene (Roma) il 12 luglio 1975. [...] ruoli di intensa drammaticità, come in Caccia tragica (1947) di Giuseppe De Santis per cui ottenne nel 1948 il Nastrod'argento come migliore attrice non protagonista.Il suo esordio cinematografico avvenne nel 1936 in Ma non è una cosa seria diretto ...
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Carotenuto, Memmo (propr. Guglielmo)
Nicola Fano
Attore cinematografico, nato a Roma il 24 luglio 1908 e morto ivi il 23 dicembre 1981. Negli anni Cinquanta fu tra i più noti caratteristi del cinema [...] e dotato di grande umanità. Nel 1956 ottenne il Nastrod'argento come miglior attore non protagonista per Il bigamo (1955 carriera di caratterista che avrebbe avuto i suoi momenti salienti in Umberto D. (1952) di Vittorio De Sica, Il bigamo, La banda ...
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Vergano, Aldo
Daniela Cavallo
Regista, sceneggiatore cinematografico e giornalista, nato a Roma il 27 agosto 1891 e morto ivi il 21 settembre 1957. Uno dei più prolifici sceneggiatori del cinema italiano [...] quale ottenne nell'edizione del 1946-47 del Nastrod'argento un premio speciale per particolari valori espressivi.
Attivo commissionato e prodotto dall'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) e basato sulla sceneggiatura dello stesso V., ...
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Durano, Giustino
Nicoletta Ballati
Attore teatrale e cinematografico, nato a Brindisi il 5 maggio 1923 e morto a Roma il 18 febbraio 2002. Esuberante, eccentrico, dotato di insolita espressività e mimica, [...] piano, come in La vita è bella (1997) diretto da Roberto Benigni, per il quale venne premiato nel 1998 con il Nastrod'argento.
Formatosi nell'ambito del teatro di varietà e della radio, si fece conoscere dal pubblico nel 1953 con lo spettacolo Il ...
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Bartolini Salimbeni Vivaj, Giancarlo
Sabina Tommasi Ferroni
Costumista e scenografo cinematografico e teatrale, nato a Firenze il 4 novembre 1916 e morto a Roma il 17 gennaio 2000. Le arti figurative, [...] ottenne un importante riconoscimento nel 1971 vincendo il Nastrod'argento per Il giardino dei Finzi Contini (1970) di a film di genere (peplum, cappa e spada, film d'avventura), diretti da registi come Luigi Capuano, Carlo Ludovico Bragaglia ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] al "solito segnale sul cappello" e a "tenervi sopra una nastro di filosello, color giallo, quattro dita largo" -, facilitati inoltre a scovare a Venezia una "bellissima lampada d'argento" e vi trattava l'acquisto d'un quadro del "divino" Tiziano con " ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] dall'ingegnere M. Russo. Fu anche premiato con una medaglia d'argento per la ceramica. Durante il soggiorno nella città francese frequentò Sidercomit (all'estemo dei quale collocò anche il Nastro metallico a parete), realizzati in occasione della XXXI ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
nastrino
s. m. [dim. di nastro]. – Nastro di piccole dimensioni, sia nel senso della larghezza sia nella lunghezza; usato soprattutto in senso proprio, e meno spesso in qualcuno dei sign. estens. e figurati. In partic., il distintivo in forma...