DE BERNARDI, Mario
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Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] una d'argentod'acciaio disposto trasversalmente su una base di m 20 per 150, cui con apposito mezzo si agganciava l'aereo toccando il ponte. Per mezzo di rinvii la tensione dei cavo era trasmessa ad un tamburo dotato di un freno progressivo a nastro ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] 19 ag. 1888, p. 127); e due portaritratti d'oro per le nozze d'argento dei re d'Italia (1893). Però già nel 1896, per un dono serie di gemme; i diademi a fiorellini smaltati o a nastro; gli orecchini a pendente da modelli etruschi, oppure di Ercolano ...
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CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] santo venerato nella maggiore chiesa sulmonese, incisa sul, nastro bulinato sotto l'orlo della coppa, non sembra avvalorare dei tipo in uso nel pieno Trecento apposto sulle lamine d'argento, nonché i dati biografici dell'artista e del pontefice ( ...
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ANDREA di Iacopo d'Ognabene
Isa Belli Barsali
Nato a Pistoia, se ne ignorano an di nascita, di morte e opere, ma il suo nome èlegato al paliotto d'argento dell'altare (detto poi di S. Iacopo) nel duomo [...] L'iscrizione, datata 1316, su un nastro metallico sbalzato e smaltato, collocato nella parte belli arredi,Pistoia 1903, pp. 105 ss.; O. H. Giglioli, Pistoia nelle sue opere d'arte,Firenze 1904, pp. 100-102; A. Venturi, Storia dell'arte italiana,IV, ...
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FRENI, Elio Rocco
Giulio Boi
Nacque a Gramolazzo di Minucciano, in Garfagnana, il 27 sett. 1927 da Letterio, perito industriale, e da Olga Orlandini. Trasferitosi ben presto con la famiglia a Montevecchio, [...] la lega liquida di piombo, zinco e argento su soda caustica e piombo fuso; il tutto . I getti, trasferiti con nastro trasportatore, venivano poi raccolti in 36 anni, direttore del più grande centro metallurgico d'Italia per il piombo.
Le ricerche e i ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
nastrino
s. m. [dim. di nastro]. – Nastro di piccole dimensioni, sia nel senso della larghezza sia nella lunghezza; usato soprattutto in senso proprio, e meno spesso in qualcuno dei sign. estens. e figurati. In partic., il distintivo in forma...