ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] 1948 realizzò N.U. (Nettezza Urbana), Nastrod’argento per il miglior documentario ex aequo con Piazza film di M. A. Quando un'opera prima è già un capolavoro, Torino 2004; D. Forgacs, M. A. Azione! Come i grandi registi dirigono gli attori, a cura ...
Leggi Tutto
GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] , «un burbero simpatico, un po’ pazzo, molto legato alla vita» (Gassman in Gambetti, 2006, p. 86), per cui vinse il Nastrod’argento); poi fu, in Tolgo il disturbo (1991) di Risi, un anziano reduce da una clinica psichiatrica e compreso solo dalla ...
Leggi Tutto
CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] in Vanità di Giorgio Pàstina del 1947: Walter aveva 23 anni e, sia pure doppiato da Gualtiero De Angelis, vinse il Nastrod’argento come migliore attor giovane. Poteva essere l’inizio di una brillante carriera a Cinecittà, ma Chiari continuò sempre a ...
Leggi Tutto
DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] e in Cuore di D. Coletti (1948) fu il maestro socialista che gli valse il "Nastrod'argento" per il miglior , II, Torino 1977, pp. 416 s.; M. Mercader, La mia vita con V. D., Milano 1978, pp. 29, 185 ss.; C. Lizzani, Il cinema italiano 1895-1979, I ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] attori oltre la finzione (con strascico di polemiche sollevate, molti anni dopo il film, da Schneider). Il film ottenne il Nastrod’Argento per la miglior regia e la nomination agli Oscar per la miglior regia e per il miglior attore protagonista ...
Leggi Tutto
GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] che colpì la critica e gli addetti ai lavori, data la giovane età e la scarsa esperienza (il film ottenne il Nastrod'argento per il miglior soggetto), anche se non riportò un gran successo di pubblico.
Nella sua opera seconda il G. inaugurò la ...
Leggi Tutto
TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] da un matrimonio borghese Tognazzi fu insignito del Nastrod’argento del 1964 come miglior protagonista (lo ottenne di Sergio Corbucci, segnarono il declino di una esemplare carriera d’attore autodidatta. Colpito da un ictus, morì a Roma il ...
Leggi Tutto
FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] vivacità, raggiungendo l’apice nel film Gente di Roma (2003) di Ettore Scola per il quale ottenne il premio Nastrod’argento come attore non protagonista. Il disincanto dei suoi anziani, indomiti e passionali ma con un fondo di malinconia, ritornò ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] Bazin e, nel 1946, le fruttò il suo primo Nastrod'argento. Intanto la M. continuava a frequentare il palcoscenico: sia uscirono Camicie rosse di G. Alessandrini e F. Rosi, e La carrozza d'oro di J. Renoir.
Per il primo, la storia di Anita Garibaldi ...
Leggi Tutto
CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] personaggio che gli si adattava perfettamente. La grande popolarità conquistata con questo personaggio gli valse il Nastrod'argento 1953 conferitogli "per il complesso delle sue interpretazioni".
Riuscitissima fu quindi, nel 1953, l'interpretazione ...
Leggi Tutto
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
nastrino
s. m. [dim. di nastro]. – Nastro di piccole dimensioni, sia nel senso della larghezza sia nella lunghezza; usato soprattutto in senso proprio, e meno spesso in qualcuno dei sign. estens. e figurati. In partic., il distintivo in forma...