Paolo Mereghetti
Un anno di Grande bellezza
La crescita d’incassi del mercato cinematografico italiano nel 2013 è stata una boccata d’ossigeno, ma i
successi dei film di Paolo Sorrentino e di Checco Zalone [...] del film è internazionale e dopo 4 European film awards, il Golden globe per il miglior film straniero e 5 Nastrid’argento, La grande bellezza il 2 marzo 2014 riporta in Italia l’Oscar come miglior film straniero. Sorrentino ha diretto anche ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] di Venezia per Cronaca familiare (1962). A coronare la sua carriera giunsero successivamente il David di Donatello e il Nastrod'argento per la regia di Il deserto dei Tartari (1976).
Trasferitosi a Roma per studiare giurisprudenza, Z. si cimentò ...
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Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] aperta (1945) di Roberto Rossellini. Ottenne due volte il Nastrod'argento: nel 1951 per Prima comunione (1950) di Alessandro come il bigliettaio di Avanti c'è posto… (1942), suo film d'esordio, il pescivendolo di Campo de' fiori (1943), entrambi di ...
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Sceneggiatore cinematografico, nato a Treviso il 7 marzo 1928. Sul finire degli anni Cinquanta si rivelò tra i più acuti bozzettisti del mosaico di culture della provincia nell'Italia del dopoguerra con [...] (1966), entrambi di Pietro Germi, per le quali ottenne il Nastrod'argento insieme allo stesso regista, ad Age e Furio Scarpelli. Nel ritorno al cinema di genere in costume con I paladini ‒ Storia d'armi e di amori (1983) di Giacomo Battiato. Tra le ...
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Alessandrini, Goffredo
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato al Cairo (Egitto) il 9 settembre 1904 e morto a Roma il 16 maggio 1978. Tra i più rappresentativi cineasti italiani degli anni [...] cui viene affrontato anche il tema della deportazione nazista, per il particolare rilievo dato all'argomento ottenne uno speciale Nastrod'argento.
Negli anni Cinquanta e Sessanta la sua fama volse rapidamente al declino: in due occasioni, durante la ...
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Lollobrigida, Gina (propr. Luigia)
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Subiaco (Roma) il 4 luglio 1927. È stata una delle dive italiane più popolari del periodo postbellico (dapprima in concorrenza [...] Bersagliera in Pane, amore e fantasia, che ne decretò definitivamente il successo e le valse nel 1954 il Nastrod'argento come migliore attrice protagonista. Successo e notorietà che si consolidarono grazie ai successivi lavori, La romana (1954) di ...
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Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] Bertolucci. Nel 1949 era stato premiato con il Nastrod'argento come migliore attore protagonista per In nome della legge artistica e la nascita di un fecondo rapporto con il cinema d'autore. Anche se continuarono le sue numerose apparizioni in film ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] La vita è bella (1997), film per la cui sceneggiatura ha vinto, nel 1998, il David di Donatello e il Nastrod'argento e ottenuto nel 1999 una nomination all'Oscar.
Nel periodo formativo della scuola media, C. incontrò un insegnante come Pier Paolo ...
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Gaslini, Giorgio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Milano il 22 ottobre 1929. Musicista tra i più originali del jazz europeo, ha fuso felicemente procedimenti [...] per il cinema sia per la televisione, spicca quella per La notte di Michelangelo Antonioni (1961), premiata con il Nastrod'argento nel 1962.Iniziò a suonare fin da giovanissimo in diverse formazioni jazz, per poi ampliare e completare gli studi di ...
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Ingrassia, Ciccio (propr. Francesco)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Carini (Palermo) il 5 ottobre 1922 e morto a Roma il 28 aprile 2003. Tra i comici più popolari degli anni Sessanta, [...] film di grande successo commerciale. Successivamente ebbe modo di lavorare anche in alcuni film d'autore, ottenendo come migliore attore non protagonista il Nastrod'argento nel 1976 per Todo modo di Elio Petri e il David di Donatello nel 1991 ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
nastrino
s. m. [dim. di nastro]. – Nastro di piccole dimensioni, sia nel senso della larghezza sia nella lunghezza; usato soprattutto in senso proprio, e meno spesso in qualcuno dei sign. estens. e figurati. In partic., il distintivo in forma...